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Cronaca

Rapina all'ufficio postale, sgominata gang di rapinatori

Rapina all'ufficio postale, sgominata gang di rapinatori
Rapina all'ufficio postale, sgominata gang di rapinatori
Olbia.it

Pubblicato il 21 October 2014 alle 12:09

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Sassari, 21 Ottobre 2014 - In data 02 agosto 2013 tre soggetti dal tipico accento nuorese, di sesso maschile, di giovane età, travisati ed armati di pistole semiautomatiche, fecero irruzione nell’ufficio postale di Santa Maria Coghinas (SS) e dopo aver condotto i presenti all’interno di una saletta attigua, li immobilizzarono con fascette ai polsi. Uno dei rapinatori, minacciando con la pistola la direttrice, le ordinò di aprire la cassaforte temporizzata e dopo un’attesa di 30 minuti si fece consegnare la somma in contante pari a 67 mila euro. Il gruppo di rapinatori, dopo essersi impossessato dell’hard disk del sistema di videosorveglianza, riuscì ad allontanarsi da luogo con molti minuti di vantaggio rispetto a quando gli ostaggi dell’ufficio postale, finalmente liberatisi, diedero l’allarme. L’esame accurato dei tabulati e delle celle del comune di Santa Maria Coghinas relativi al giorno della rapina consentirono a questo Nucleo Investigativo di acquisire preziosi riscontri indirizzando le indagini verso due soggetti, già indicati a livello informativo quali basisti della rapina: i coniugi G.S. e A.L.. Gli stessi, che per lungo tempo hanno abitato in Badesi (OT), nel recente passato si sono trasferiti a Villagrande Strisaili (NU), continuando però a coltivare e frequentare preziose conoscenze in Anglona, nella bassa valle del Coghinas e in Gallura. Intrapresa accurata attività d’indagine nei loro confronti, via via cominciarono ad emergere i primi collegamenti che porteranno in seguito ad individuare una banda a composizione modulare in grado di compiere rapine come quella descritta. Nel corso delle investigazioni è emerso che, contando sull’appoggio logistico offertogli in Tempio Pausania da R.P. (figlio della A.L.), e dalla compagna A.R. nel marzo/aprile 2014 G.S. ha pianificato e organizzato una rapina ai danni del supermercato Eurospin di Tempio Pausania che materialmente doveva essere perpetrata dai fratelli G.M. e A.G. e da P.M., tutti di Orgosolo (NU). Il 4 aprile 2014, alla vigilia della progettata rapina, G.S. e A.L. sono stati però tratti in arresto da questo Nucleo Investigativo, nell’agro di Bonorva (SS), durante il viaggio di trasferimento da Villagrande Strisaili (NU) a Tempio Pausania; nella circostanza, a bordo della loro auto sono state trovate occultate 3 pistole clandestine, i passamontagna, i guanti e le fascette che dovevano essere utilizzate per il colpo. Poche ore dopo, in Orgosolo (NU) anche gli altri quattro componenti la banda (i tre soggetti di cui sopra più il custode delle predette armi) venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto. Sei degli otto soggetti sono tuttora in stato di detenzione. La validità della pista investigativa seguita e le articolate e complesse attività’ d’indagine poste in essere nei mesi a seguire con la direzione del pubblico ministero Dott. Giovanni PORCHEDDU, hanno permesso altresì di identificare tutti i componenti la banda autrice della rapina dell’agosto 2013 in Santa Maria Coghinas. In tal senso si è riusciti a delineare un quadro accusatorio completo, supportato da elementi di prova inconfutabili, che lo stesso G.I.P. del Tribunale di Sassari Dott.ssa Carla ALTIERI ha pienamente condiviso, tanto che in data odierna ha provveduto ad emettere complessive 9 ordinanze di misura cautelare di cui nr. 7 in carcere, nr. 1 degli arresti domiciliari e nr. 1 dell’obbligo di dimora, tutte ritenute responsabili, a vario titolo, di rapina aggravata, porto abusivo e detenzione di armi clandestine, violenza privata e sequestro di persona.