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Rally Costa Smeralda: trionfa Travaglia, secondo Dettori

Rally Costa Smeralda: trionfa Travaglia, secondo Dettori
Rally Costa Smeralda: trionfa Travaglia, secondo Dettori
Angela Galiberti

Pubblicato il 08 September 2014 alle 15:00

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Olbia, 08 Settembre 2014 - Renato Travaglia ha iniziato la sua corsa verso la vittoria, conquistando la Sirena di Golfo Aranci. E' stato lui il più veloce nella prova spettacolo che, per la prima volta, ha reso Golfo Aranci protagonista del Rally Costa Smeralda su un circuito di 1280 metri affrontato dai concorrenti con vetture equipaggiate con gomme da terra, offrendo così uno spettacolo inusuale e dinamico. Renato Travaglia dopo la tappa Gallurese, consolida la leadership nel Trofeo Rally Terra, Il Rally Costa Smeralda chiude i battenti dopo un fine settimana vissuto intensamente sugli sterrati Galluresi con ben quattro gare che si sono intrecciate offrendo spettacolo e curiosità al pubblico numerosissimo sia sulle speciali, compresa la spettacolare prova di Golfo aranci, sia nelle fasi di partenza da Olbia che di arrivo nella suggestiva e sempre intrigante piazzetta di Porto Cervo. E' stato festeggiato come si conviene il secondo posto di Giuseppe Dettori, arzachenese doc, premiato dall'assessore ai lavori pubblici di Arzachena Fabrizio Azara. Dettori, in coppia con il sempre più apprezzato Carlo Pisano, ha chiuso la gara portando a casa un risultato ottimo, unico nella storia di questa gara. La Skoda Fabia S 2000, sulla quale ha corso, ha saputo affrontare un percorso non facile, ricco di insidie, uno sterrato vero, che non concedeva sconti. Terzo sul Podio Massimiliano Tonso in coppia con Silvio Stefanelli su Ford Fiesta RRC . Quarto Luigi Ricci che con Cristina Pfister su Ford Fiesta R5, continua la sua corsa per il Trofeo Rally Terra. Quinto l'equipaggio Reggini- Bizzocchi su Skoda Fabia S 2000. Fra i sardi ottima prestazione per Francesco Marrone che, accompagnato dal navigatore di sempre Francesco Fresu, sulla mitica Mitsubishi Lancer evo IX, ha conquistato il sesto posto assoluto e il primo di Gruppo N. Fra gli Under 23 brillano i giovanissimi Deriu -Liceri , primi di classe A6 , sempre più determinati nel voler vivere le gare con passione e grinta . Ottima prestazione anche per Rudy e Maya Barbero, 9° assoluti e 2° di classe N4. 7° posto per Biolghini -Morina su Skoda Fabia S2000 ;8° nell'assoluta Pierangioli-Innocenti su Mitsubishi Lancer anche primi di classe R4 e terzi di gruppo R. Chiude l'assoluta l'equipaggio Messori -Capputo su Mitsubishi Lancer Evo X,secondi di classe R4. Il Ricordo Il Rally Costa Smeralda ha ricordato Marcello Orecchioni, pilota amatissimo sia dai colleghi che dagli organizzatori, il Trofeo Orecchioni, consegnato dalla Famiglia è andato al primo equipaggio sardo , ovvero ai beniamini di casa Dettori -Pisano. Una targa anche per ricordare Domenico Delogu, capo prova storico delle gare isolane, scomparso qualche mese fa. La targa " A sa manera mea" è andata a Eliseo Erriu, per essersi contraddistinto nel gestire il gruppo e avere lavorato con passione durante tutta la gara. Costa Smeralda Vintage Il Costa Smeralda Vintage ha offerto momenti di grande spettacolo sia per la bellezza delle auto presenti sia per la reazione emotiva che è scaturita nel vedere all'opera piloti e mezzi che nella storia di questa gara hanno avuto un posto decisivo. Ha vinto Bruno Bentivogli, il grande campione di sempre, accompagnato da Francesco Cozzula, il giovane pilota ipovedente che tanti risultati ha ottenuto nel corso della sua carriera sportiva. Hanno gareggiato su una Alfa Romeo GTV , la stessa che in passato affrontò questi sterrati con la stessa grinta di oggi. 2° posto per la piccola e inimitabile Mini Morris condotta da Davide Biasiolo accompagnato da una campionessa grintosa come la pluri premiata Chantal Galli. 3° Riccardo Mariotti e Renzo Mannini su una super fotografata Fiat 131 Abarth. Costa Smeralda Regolarità Sport La Regolarità Sport ha visto in rampa per il riconoscimento finale Dino Barin e Umberto Grazioli primi su una unica NissanDatsun 24oZ del 73. Seguiti da Sergio Brunelli e Thomas Squaranti su Opel Kadet Gte del 1978 e terzo Valerio Collecchi con Soriano Noti su Fiat 131 Racing del 1980. Costa Smeralda Baja L'ultima gara inserita all'interno del 33°Rally Costa Smeralda è stato il Costa Smeralda Baja. Una specialità tutta da scoprire, con fuoristrada imponenti e piloti capaci di seguire il percorso di gara alla cieca, senza alcuna nota di sostegno, Per loro una gara lunga e impegnativa che alla fine ha premiato il giovanissimo campione Dalmazzini che in coppia con Fiorini su Suzuki New Gran Vitara, ha portato a casa la coppa del primo, seguito dall'esperto Lorenzo Codecà in coppia con Bruno Fedullo e da Andrea Lucchini e Piero Bosco tutti su Suzuki New Gran Vitara. Anche in questa caso un cenno al più giovane fra i piloti in gara il diciannovenne Aronne Travaglia, figlio del Re del Costa Renato Travaglia, che ha conquistato la coppa del 3° di Gruppo. E' stato un fine settimana impegnativo che, aldilà dei risultati prettamente sportivi, ha offerto alle istituzioni locali l'occasione per incontrarsi e per iniziare a creare una rete di collaborazioni e scambi in funzione del territorio e delle sue esigenze. I grandi eventi come il Costa Smeralda, sono utili . Questo il concetto sottolineato dal Professor Antonio Usai, presente, per rappresentare l'assessore al turismo della regione sarda, Prof. Morandi, sia durante la conferenza stampa che durante le fasi finali della gara. A conferma dei nuovi intenti anche le dichiarazioni degli assessori e dei Sindaci dei comuni di Olbia Gianni Giovannelli e Gesuino Achenza , di Arzachena Assessore Alessandro Malu e Assessore Fabrizio Azara, e di Golfo Aranci con il sindaco Giuseppe Fasolino , convinti che solo "facendo sistema si possono ottenere risultati visibili e concreti." Il grazie va a tutti coloro , che hanno permesso che questa edizione del Rally Costa Smeralda andasse in porto e che grazie alla passione hanno offerto al territorio un fine settimana da ricordare