Presenza Digitale: sei quello che pubblichi!

Come creare una Presenza Digitale Efficace

Prendi un bicchiere, quello è il tuo corpo. Riempilo d'acqua, quella è la tua identità reale. L'inchiostro blu è la tua identità digitale, è tutto quello che pubblichi e che viene pubblicato su di te sul web. Ora versa l'inchiostro blu nel bicchiere. I liquidi che prima erano separati cominciano a confondersi. Le due identità si sovrappongono dando vita alla presenza digitale.

Ogni giorno siamo attivi sui nostri profili social ma probabilmente non ci soffermiamo abbastanza sulle dinamiche della comunicazione on-line che possono portare a conseguenze sulla nostra reputazione.

Durante un corso sulla vendita, organizzato da C&D for Human Resources, uno dei concetti che ha fatto riflettere molti imprenditori e professionisti è stato quello della presenza digitale. Ci siamo resi conto che argomenti come la reputazione on-line, la netiquette e più in generale il tono da utilizzare nei post che pubblichiamo, creano una percezione dell’immagine di noi che può essere molto diversa da quella che noi vogliamo. In più, la nostra immagine, influenza in modo oggettivo la percezione sui progetti o per le aziende per le quali lavoriamo.

La domanda che dobbiamo farci (prima possibile) è: in che modo si può migliorare la propria presenza digitale?

Condividendo le nostreinformazioni e conoscenze, generiamo valore diffuso. Generando valore diffuso, otteniamo fiducia. Penso che la fiducia, sia la moneta più importante negli scambi che avvengono on-line. Scambi di idee ma anche scambi di servizi o di prodotti. Prima si sceglie il venditore, lo si sceglie in base a quello che ha costruito nel tempo, alle testimonianze positive di clienti soddisfatti o di persone che hanno avuto un vantaggio ad entrare in contatto con lui. Per arrivare all’autorevolezza, occorre accumulare tanta, tanta fiducia.

Per costruire una efficace presenza digitale occorre, prima di tutto, avere ben chiaro a chi si sta parlando. I nostri profili social non vengono visti solo da persone che ci conoscono intimamente e che possono cogliere anche il non detto, le frasi sibilline, le immagini “ambigue”. Il pericolo è quello di scambiare il web come un palcoscenico dal quale trasmettere un’immagine di sé edulcorata e gratificante, di creare una spettacolarizzazione delle emozioni, come in un gigantesco reality. Per evitare questo e far sì che lapresenza digitale non sia troppo distante da quella reale, bisogna prendere consapevolezza di alcune dinamiche di relazione sociale che esistono da sempre e che sul web sono più difficili da gestire perché manca l’elemento principale: il contatto fisico e visivo.

Riuscendo a cogliere, con consapevolezza, le opportunità di una rete di contatti praticamente illimitata, si possono aprire scenari incredibili. Abbattendo i gradi di separazione tra perfetti sconosciuti, che però condividono gli stessi interessi, si può creare una magia. Si possono sviluppare progetti da una parte all’altra del mondo mettendo in rete le proprie competenze. A quel punto emerge quello che sai fare, mentre si mette il silenziatore a tutte le voci che di solito ci circondano che se una cosa non è così, è perché non si può fare.

Le persone con cui si entra in connessione, diventano il nostro capitale sociale. Un deposito di informazioni che potrà tornare utile per sé, molto più spesso per aiutare gli altri. Se lo sai gestire, potrai solo crescere. A livello personale e professionale.

Una presenza digitale ben curata, il giusto tono dei commenti, fatti in modo appropriato e competente, possono consentire di diventare “leader digitali” e questo influenzerà il mondo intorno a noi. Produrre contenuti di qualità e originali ti consente di diventare visibile a chi è in cerca di personale o di professionisti capaci di risolvere i problemi che si presentano nelle aziende. Che tu lo voglia o no, sul websi parla di te. Presidiare e monitorare quello spazio, prendendo il controllo della conversazione che ti riguarda, è il tuo lasciapassare per il futuro.