Olbia, 25 Ottobre 2014 - Quando il 18 Novembre 2013 il ciclone Cleopatra si è abbattuto sulla Città di Olbia non è stato risparmiato niente e nessuno, nemmeno gli impianti sportivi. Il parco Fausto Noce, strettro tra il rio San Nicola e il canale Zozzò, si era trasformato in una laguna e con esso quasi tutti gli impianti sportivi. Anche il palazzetto dello sport, il Paladeiana, aveva riportato dei grossi danni. Talmente grossi che le società sportive che lo utilizzavano sono state costrette, per mesi, ad appoggiarsi ad altre strutture. A quasi un anno di distanza, però, il miracolo si è compiuto: il Paladeiana è stato ristrutturato e può tornare ad ospitare le manifestazioni sportive. Ma come è stato possibile rimettere a nuovo il palazzetto? Tutto merito del Comitato Paritetico del Nord Sardegna composto dalla Cassa Edile, dall'Ente Scuola Edile e dal Cpt. I lavoratori e le aziende del settore edilizio del nord Sardegna hanno rinunciato ad un'ora di lavoro e hanno così racimolato 50mila euro. Con questi soldi sono stati fatti un sacco di lavori: è stato rinnovato il tetto ampio 600 mq, i bagni - frequentemente vandalizzati - sono stati ristrutturati, il parquet è stato pulito e levigato, l'impianto di illuminazione è stato ripristinato e anche gli infissi sono stati cambiati. Internamente, le società sportive hanno ritinteggiato tutte le mura. A fare i lavori è stata l'impresa di Lorenzo Sassu, vicepresidente dell'ANCE, l'associazione dei costruttori edili. Sassu e la sua impresa hanno lavorato gratis per restituire alla città questa importante struttura sportiva. Un altro contributo è arrivato dalla UISP che con 15'000 euro si è acapparrato il tappetino in taraflex utilizzato dalla nazionale di pallavolo per allenarsi. In più vi è anche un'altra grande notizia: l'assessorato allo Sport, guidato da Gesuino Achenza, probabilmente è riuscito a trovare i fondi per ritinteggiare esternamente tutto il palazzetto. Una bella notizia per i pallavolisti olbiesi che finalmente potranno accogliere gli avversari in una struttura degna del loro valore sportivo.
