Porto Rotondo (Olbia), 29 Marzo 2015 - La moda come cultura, come tratto caratteristico di una località sospesa a metà tra Venezia e la dolce campagna gallurese. La moda come segno distintivo di un'economia troppo legata ai capricci del sole (estivo), la moda come modo di essere . Altro che superficialità e frivolezza: la moda è una cosa seria, anzi serissima. Lo sa bene lo stilista
Paolo Isoni, ormai lanciato nell'olimpo delle grandi
star dello stile nazionale, che ieri ha aperto il suo
atelier a Porto Rotondo. Un'apertura tradizionale, la sua, a Primavera, ma inusuale in una località che fatica a rimanere aperta ed accogliente nei mesi di "spalla" (che di "spalla", però, non sono più da tempo: chiede agli albergatori olbiesi). Paolo Isoni crede fortemente in Porto Rotondo e, ancora una volta, scommette su chi frequenta questa perla gallurese tutto l'anno - e non solo quando ci sono 40°C all'ombra. Ieri pomeriggio, lo stilista Isoni ha inaugurato la sua apertura primaverile con un cocktail nel suo atelier. Un'occasione speciale per incontrare i suoi clienti più affezionati, ma soprattutto gli amici che per 12 mesi l'anno lo sostengono con affetto e calore. Ovviamente, la regina della festa è stata la moda: quella di uno stilista giovane, che si sta affermando sempre di più, che ama l'allegria senza mai dimenticare gli insegnamenti dei grandi stilisti che hanno fatto la storia della moda mondiale. La parola d'ordine è, dunque, eleganza. E allora ecco i
pois - mai noiosi e sempre
chic, il
blue navy declinato in una nounce calda e mai scontata, i colori - verde aqua, ghiaccio, nero di Marte e senape, gli abiti per ogni occasione con quella linea apparentemente semplice capace di valorizzare ogni tipo di corpo femminile, i completi e l'onnipresente double face per rendere unico (e doppio) un capo di alta moda. Insomma, Paolo Isoni stupisce e colpisce ancora.
