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Cronaca

Pd e Tribunale. Corda attacca l'assemblea provinciale: olbiesi, dimettetevi!

Pd e Tribunale. Corda attacca l'assemblea provinciale: olbiesi, dimettetevi!
Pd e Tribunale. Corda attacca l'assemblea provinciale: olbiesi, dimettetevi!
Olbia.it

Pubblicato il 18 December 2015 alle 12:38

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Olbia, 18 Dicembre 2015 - Continua senza soluzione di continuità la querelle sullo spostamento del Tribunale ad Olbia tanto voluto dagli olbiesi, ma altrettanto vituperato dai tempiesi. In particolare, volano stracci all'interno del Partito Democratico. Questa volta è Angela Corda, segretario cittadino del Pd, ad attaccare e lo fa chiedendo una presa di distanza ufficiale da Tommaso Visicale (segretario provinciale Tempiese, contrario allo spostamento del Tribunale) ai membri olbiesi dell'assemblea provinciale del Pd.

"In una situazione che vede il Partito Democratico Olbiese contrapporsi in due schieramenti antitetici l'uno all'altro, si può registrare l'attività fattiva e determinante di una parte che, attraverso il rappresentante del Partito in Parlamento ed il proprio organo di Segreteria Cittadina, si batte da anni per lo spostamento del presidio di giustizia nella città di Olbia - scrive il segretario cittadino del Pd Olbia, Angela Corda -.Con ciò consentendo da un lato che il territorio possa continuare a fruire di tale servizio primario giudiziario e dall'altro operando per ottenere la sua possibile sopravvivenza, posto che si è rivelata evidente la possibilità che il Comune di Tempio ed il suo territorio manchino dei numeri e delle forze necessarie per l'ottenimento di tale risultato.Di contro l'altra anima olbiese del Partito si è tenacemente battuta per porre a capo di una segreteria, peraltro costituita al di fuori delle regole, un segretario che a chiare lettere annuncia la sua intenzione di spendere ogni energia per impedire, si badi bene, non la soppressione del Tribunale, ma il suo spostamento nella città di Olbia".

Le parole di Visicale e le sue successive dichiarazioni non sono passate inosservate e non sono affatto piaciute al segretario Corda. "Naturalmente constatata la portata e la pericolosità della gaffe posta in essere dal Visicale, si è cercato in qualche modo di porvi riparo, sia attraverso la sua dichiarazione di aver parlato a titolo personale, sia con la farsa di una dichiarazione di autosospensione di taluno dei membri olbiesi (2 su 4 olbiesi) della segreteria provinciale - continua Angela Corda -.Ritengo che la tanto auspicata unificazione del partito parta davvero col piede sbagliato".

Per questo motivo, il segretario Corda chiede una presa di posizione netta contro Visicale ai membri olbiesi dell'Assemblea provinciale del partito. "Credo altresì che sarebbe davvero cosa dignitosa, che tutti i membri olbiesi dell'Assemblea Provinciale (Ricciu Giovanni Maria -Pascucci Liliana-Damigella Luigi Agrippino-Corda Anna maria Franca Maddalena-Careddu Carlo-Loriga Antonio-DegortesMarianna-Maludrottu Alessandro-Degortes Sara-Mulas Antonio Ignazio-Kapatzoris Giorgia-Deriu Giorgio-Loriga Veronica Antonella-Soma Dionigi-Stazzu Michela-Achenza Marino Giuseppe-Bittu Paolo-Petta Martina)che hanno in maniera determinante contribuito all'elezione sia pure illegittima, del Visicale, marcassero le distanze da costui dimettendosi dall'organo provinciale, ivi compresi i consiglieri comunali che hanno eletto il Visicale - conclude Angela Corda -.Mi auguro vivamente che questa sorta di dialogo suicida cessi anche perché sono certa che la diatriba stia distogliendoci dall'obiettivo del mantenimento del Tribunale in Gallura che evidentemente solo ad Olbia può sopravvivere".