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In bisos su casteddu

In bisos su casteddu
In bisos su casteddu
Vanna Sanciu

Pubblicato il 12 September 2015 alle 09:42

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Olbia, 12/09/2015

Il mondo intero si è commosso guardando l'immagine agghiacciante di Aylan, il bambino siriano trovato morto annegato davanti alla spiaggia di Bodrum, in Turchia. Una spiaggia come tante, dove i bambini giocano e costruiscono dei bei castelli di sabbia, e dove anche Aylan avrebbe potuto costruirne tanti con la sabbia e con le idee, se un destino crudele non avesse deciso diversamente. Quell'immagine ha scosso le coscienze, ha contribuito a far nascere un senso di solidarietà anche in alcuni Stati dell' UE che finora non si erano mossi a favore dell'oceanica migrazione di disperati verso i Paesi più ricchi. Voglio sperare che il sacrificio di Aylan serva a renderci tutti più solidali, non solo per poco tempo, sull'onda dell'emozione suscitata dalla tragedia, ma contribuisca a realizzare una svolta definitiva nella politica di accoglienza di tutti i Paesi europei.

In bisos su casteddu Ti ses drommid'in bratzos de su mare fias sulenu cun sos caros tuos, bis' aiais de vida mudare, in sa terra tua disinnos cruos. As imbrunciadu in sa not' impura non t'at ajuadu malintragnadu, ti s'at ingullidu un'und'iscura, in s'oru de su mare brassamadu. Unu casteddu in sa ren'ifusta, in punta bandera 'e logu tou, nde l'ant imboladu cun una frusta ómines malos cun fuete nou. Su mare a sa terra t'at torradu, addorojos mannos in su fundaghe, a sa cussentzia nos at mustradu 'irgonza 'e mundu chi no at paghe. Vanna Sanciu Olbia, su 5 de cabidanni 2015 © Traduzione Sognavi un castello Ti sei addormentato tra le braccia del mare, eri sereno con i tuoi cari, sognavate di cambiare la vostra vita, ma nella tua terra c'erano dei disegni crudeli. Hai inciampato nella notte maledetta, il malintenzionato non ti ha aiutato, un'onda scura ti ha inghiottito e ti ha riportato in riva privo di vita. Sognavi un castello nella sabbia umida con la bandiera della tua terra in cima, lo hanno buttato giù con una frusta uomini crudeli con un moderno pungolo. Il mare ti ha restituito alla terra, negli abissi le creature emettevano urla di dolore, ha mostrato alle nostre coscienze la vergogna di un mondo che non costruisce la pace.