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I cortometraggi storici dei giovanissimi incantano Golfo Aranci

I cortometraggi storici dei giovanissimi incantano Golfo Aranci
I cortometraggi storici dei giovanissimi incantano Golfo Aranci
Patrizia Anziani

Pubblicato il 28 May 2016 alle 16:52

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Golfo Aranci, 28 maggio 2016- Nella sala consiliare gremitissima e festosa del municipio di Golfo Aranci, a partire dalle ore 18 si è svolta ieri la prima edizione di “Golfarancichefu”, rassegna di cortometraggi sulla storia di Golfo Aranci, interamente realizzati dagli studenti della locale classe di terza media. La rassegna, nata da un’idea del Prof. M. Agostino Amucano che ha moderato i contributi dei suoi studenti dopo averli supervisionati con tutta la classe, è stata realizzata con la collaborazione della Proloco e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Golfo Aranci. Dopo i saluti iniziali della preside della scuola media statale “Armando Diaz”, prof. Fiorella Ricciardi, seguiti da quelli della classe, finalmente il folto ed eterogeneo pubblico di ogni età ha potuto godere della proiezione dei cortometraggi, la cui durata massima era stata stabilita in venti minuti. Il primo filmato, dal titolo “Il cimitero che vive nel presente”, autori Stefano Malu, Lorenzo Legnaioli e Antonio Trotta, ha mostrato le splendide immagini e la storia del cosiddetto “Cimitero degli Inglesi” di Cala Greca, con una descrizione tratta dal volume Figari di Mario Spanu Babay. Il pregevole e puntuale documentario raccoglie preziose testimonianze in forma di intervista di alcuni dei protagonisti che non pochi anni fa salvarono la piccola necropoli di naufraghi dall’incuria e dall’abbandono, con un’azione collettiva e commovente di volontariato spontaneo. Oggi il piccolo cimitero, incastonato in una delle aree naturalisticamente più pregevoli del golfo, è metà ambita di turisti e curiosi in ogni periodo dell’anno. Col titolo “Radio Golfo Aranci. Una radio, una storia, un paese” di Manuel Fasolino e Alice Sanna, il secondo dei tre cortometraggi proiettati ha riproposto i filmati d’archivio del momento dell’inaugurazione della piccola emittente, avvenuto nell’anno 1977. Alle sfumate, ma suggestive immagini di quasi quarant’anni fa si sono susseguite le interviste filmate dei protagonisti di quell’appassionante avventura che, coordinata dal parroco del tempo, don Finà, occupò un gruppo di giovani e giovanissimi volontari di quella che al tempo era ancora soltanto una frazione del comune di Olbia (l’autonomia amministrativa del comune golfarancino arrivo infatti solo due anni dopo). L’ultimo dei tre filmati, “Il bunker rinato”, di Giorgio Amaro, Mattia Ceravolo; Niccolò De Benedictis, Mattia Legnaioli e Christian Madeddu, ha avuto come oggetto le piccole strutture difensive militari presenti nel territorio, con particolare riguardo dato ad un bunker della Seconda Guerra Mondiale e ubicato a Cala Moresca. Il suo attuale recupero è stato opera di un privato, Tonino Ena, che con infinita pazienza e dedizione ha prima espletato tutte le necessarie pratiche burocratiche del caso, e una volta ottenuta la concessione ha restaurato con lodevole risultato il piccolo edificio militare, ulteriore arricchimento per una baia, quella di Cala Moresca, già così ricca ed importante per le attestazioni storiche di svariate epoche. Oltre alla capacità attenta di raccogliere le fonti scritte e di trattare con grande disinvoltura le fonti orali nella forma di intervista registrata, in tutti i cortometraggi ha unanimemente sorpreso e impressionato la capacità mostrata da questi giovanissimi autori nel montaggio delle immagini e nella scelta dei sottofondi musicali, mai banali e sempre pertinenti al variare delle sequenze e dei temi trattati. Per quanto Golfo Aranci sia un piccolo e storicamente giovane paese con vocazione prettamente turistica, questi giovanissimi, che ne rappresentano il futuro, hanno dimostrato di poter ideare e creare dei prodotti di alta qualità sul loro passato, in grado non solo di non sfigurare ovunque essi vengano riproposti, ma di essere all’altezza di molti altri prodotti del genere pubblicati da adulti nemmeno tanto dilettanti. Entusiasti tutti in sala: genitori, amici, parenti, curiosi, professori, alunni. Il sindaco Giuseppe Fasolino, intervenuto al termine delle proiezioni, ne ha proposto la replica in occasione della rassegna cinematografica estiva “Figari Film Fest". Parole di apprezzamento e ringraziamento sono venuta anche da Ofelia Canu, assessore alla cultura, da Gabriella Varchetta, presidente della Proloco e da Edoardo Figliolia, presidente del Consiglio d’Istituto della Scuola Media A. Diaz. È intervenuto nella discussione finale l’esperto di storia locale Mario Spanu Babay, che oltre ad essere stato indiscusso protagonista nelle interviste presenti nei filmati, ha appassionato il pubblico con un excursus sulle origini di Golfo Aranci. Nel saluto di congedo il Prof. Amucano, visibilmente soddisfatto dei risultati ottenuti dai suoi ragazzi, ha prospettato alcune linee di sviluppo della neonata rassegna per giovanissimi, che nell’edizione del prossimo anno vedrà coinvolti anche minorenni non soltanto della scuola media nella forma di collaboratori nella fase organizzativa.

©Patrizia Anziani

[caption id="attachment_59064" align="aligncenter" width="679"]locandina Locandina interamente realizzata dagli alunni della terza media di Golfo Aranci[/caption]