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Cronaca

Olbia. Vicenda Teknosol, conciliazione possibile solo entro il 15/09

Olbia. Vicenda Teknosol, conciliazione possibile solo entro il 15/09
Olbia. Vicenda Teknosol, conciliazione possibile solo entro il 15/09
Angela Galiberti

Pubblicato il 03 September 2014 alle 15:44

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Olbia, 03 Settembre 2014 - 800 famiglie coinvolte per oltre 20 milioni di euro di giro d'affari e una conciliazione a cui si può accedere solo entro il 15 Settembre. La vicenda Teknosol, finita al centro di un'indagine giudiziaria, si porta tutto questo dietro e molto altro ancora. DI questo si è parlato questa mattina nella sede della Cisl gallurese, ad Olbia, con Mirko Idili (Segretario Cisl Gallura), Giorgio Vargiu (Presidente Adiconsum Sardegna) e Gabriele Sanna (consulente di Adiconsum). Vicenda Teknosol, l'impianto fotovoltaico "gratis" Chi è la Teknosol e cosa è successo? A raccontare per filo e per segno tutto è Giorgo Vargiu attraverso una serie di slide. Teknosol era una società che vendeva impianti fotovoltaici. Il loro slogan era d'effetto: "Il tuo impianto fotovoltaico gratis!". La Teknosol prometteva un investimento a costo zero che avrebbe ripagato i suoi clienti con la vendita dell'energia elettrica alla rete. Un vero e proprio affare in cui hanno creduto ben 800 famiglie sarde. In realtà, come poi ha scoperto l'Adiconsum, si trattava di un investimento completamente in perdita nel quale a fronte di un investimento di 20mila euro bisognava restituirne 40mila. Quando i consumatori hanno iniziato a lamentarsi attraverso le loro associazione è intervenuta l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la quale ha multato l'azienda per pubblicità ingannevole. Dopo di che è intervenuta la magistratura. La casistica di "problemi" registrati con la Teknosol è varia: c'è chi non ha mai avuto il suo impianto fotovoltaico, chi ha un impianto parziale, chi ce l'ha ma non è collegato alla rete e chi ce l'ha perfettamente funzionante. L'Adiconsum, la Monte dei Paschi e la Conciliazione Per venire incontro ai cittadini che si sono ritrovati a tirare fuori tanti soldi in un periodo di crisi per un investimento in perdita, l'Adiconsum ha cercato in tutti i modi di ottenere una conciliazione. Per i casi particolari come impianti inesistenti, parziali o non funzionanti si andrà in causa per ottenere la rescissione del contratto. Per tutti altri c'è la concilazione ottenuta grazie ad un accordo con la Monte dei Paschi di Siena. "Abbiamo lavorato nove mesi per ottenere questo risultato - ha detto Giorgio Vargiu, presidente dell'Adiconsum -. Nell'accordo che abbiamo raggiunto è prevista la sospensione delle rate, una perizia tecnica, un riconteggio, una commissione e l'eventuale accettazione da parte del consumatore". In pratica, chi accetterà la conciliazione potrà risparmiare anche fino al 60% rispetto al contratto originale. Ma per ottenere questo, dovrà accedere alla procedura di conciliazione entro il 15 Settembre attraverso l'Adiconsum. Dopo di che l'ultima parola spetta al consumatore, ma dovrà avviare la procedura entro quel termine: altrimenti si perde questa possibilità. Per contattare l'Adiconsum Sardegna si possono utilizzare i seguenti contatti: - 0783.73945 - [email protected]