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Cronaca

Olbia, via Conca Onica: la denuncia della famiglia Addis

Olbia, via Conca Onica: la denuncia della famiglia Addis
Olbia, via Conca Onica: la denuncia della famiglia Addis
Angela Galiberti

Pubblicato il 09 September 2014 alle 13:42

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Olbia, 09 Settembre 2014 - Quando la Polizia Locale è arrivata sul posto, in via Conca Onica, loro erano già lì. Gesuino e Giuseppe Addis, rispettivamente padre e figlio, hanno un'attività a due passi da quell'immenso cumulo inquinante. La loro è una grande azienda, impegnata nell'edilizia, attiva da più di 50 anni. Il 18 Novembre 2013 hanno visto la loro vita invasa dal fango fuoriuscito dall'alveo del fiume Padrongianus, che scorre a poche centinaia di metri di distanza. Ma se il fango è stato quasi tutto rimosso, diverso è il rapporto col vicino Campo Rom. Da quando i nomadi sono stati trasferiti a due passi dalla loro azienda, Giuseppe e Gesuino Addis non hanno più pace. "Siamo costretti a blindare tutto per cercare di evitare i furti - dicono in coro padre e figlio -, ma questi continuano a rubare. Abbiamo fatto tante denunce, siamo esasperati". Sono ben 14 le denunce fatte ai Carabinieri dalla famiglia Addis. Denunce in cui si racconta tutto: i furti, le vessazioni, il continuo via vai per depositare e prelevare materiali ferrosi da "riciclare". Persino il povero vecchio cane che ha trovato riparo nel cantiere da qualche mese, adottato poi dagli Addis, viene lasciato in pace: nonostante sia talmente tenero e remissivo, più volte è stato malmenato e gli Addis sono certi che sono stati i nomadi del campo rom. La stradina che costeggia l'azienda è un vero e proprio "magazzino" di metallo dal quale i rom prelevano i materiali da riciclare. La stradina si avvicina al fiume e lì, tra la sponda e la vegetazione, si scopre un altro "deposito" di rifiuti. A pochi metri di distanza, all'interno del perimetro del campo - la cui entrata è invasa di rifiuti, vi è un uomo intento a fondere dei metalli: il tutto senza le più elementari misure di sicurezza. Sembra un mondo parallelo quello in cui la famiglia Addis è costretta a vivere. Zero sicurezza, furti continui, nessun rispetto per l'ambiente o per gli animali indifesi. Ma soprattutto zero aiuto dalle forze dell'ordine. Nonostante le 14 denunce, infatti, qui in via Conca Onica non è cambiato nulla. Almeno fino ad oggi. Chissà che l'intervento della Polizia Locale di Olbia non porti un po' di pace sulle rive del Padrongianus. "Abbiamo provato a collaborare con loro - ha concluso Gesuino Addis - sistemando in fondo alla strada un cassone per tenere in ordine e pulita la zona. Loro hanno accettato questo aiuto, ma poi hanno trasformato tutto in una discarica. Non possiamo andare avanti così".