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Olbia, variante Regolamento Edilizio: ancora ritardi. La denuncia di CNA e Confartigianato

Olbia, variante Regolamento Edilizio: ancora ritardi. La denuncia di CNA e Confartigianato
Olbia, variante Regolamento Edilizio: ancora ritardi. La denuncia di CNA e Confartigianato
Angela Galiberti

Pubblicato il 08 September 2014 alle 16:17

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Olbia, 08 Settembre 2014 - L'edilizia può tornare ad essere il motore dell'economia gallurese? Difficile a dirsi in un mondo il cui suolo è sempre più (malamente) consumato. Ma di certo avere regole certe su cosa si può fare e come deve essere fatto aiuta lo sviluppo economico. Ne sono certe la CNA Gallura e la Confartigianato Gallura che, insieme, hanno firmato una nota stampa inerente la variante al Regolamento edilizio approvata qualche mese fa dal Consiglio Comunale di Olbia. Uno strumento importantissimo per le aziende che si occupano di edilizia, ma che è fermo al palo. "Il nuovo Regolamento Edilizio è stato oggetto di studio e verifica con i tecnici per quasi due anni; quando, finalmente, nel mese di Luglio in una seduta del Consiglio Comunale è stata approvata la delibera, abbiamo ben sperato per quello che riteniamo sia un buon risultato per la città e il territorio interessati da una crisi economica senza precedenti - si legge nella nota stampa congiunta, firmata da CNA Gallura e ConfArtigianato Gallura -. Come è noto, i piani urbanistici comunali devono essere assoggettati alla verifica di conformità da parte degli uffici Regionali, che devono esprimersi entro 90 giorni dal ricevimento della delibera Comunale. Con sconcerto abbiamo appreso che detta delibera è stata inviata a Cagliari soltanto nei giorni scorsi, aggiungendo al grande ritardo per il varo di questo strumento un ulteriore inutile ritardo nel semplice invio della delibera Consiliare, procrastinando ancora l'applicazione delle norme contenute, quali ad esempio l'istituzione dello sportello unico dell'edilizia in grado di risolvere in tempi brevissimi l'esame di pratiche che normalmente durano diversi mesi e talvolta si trascinano per oltre un anno". Le due associazioni, nella nota stampa, rimarcano l'importanza delle normativa e della loro corretta applicazione. "La certezza del diritto e il tempo di ottenimento delle autorizzazioni e permessi costituisce uno dei principi fondamentali per il rilancio dell'economia legata al settore dell'edilizia e appare incomprensibile la lentezza nella definizione di questo semplice atto amministrativo - concludono le associazioni nella nota stampa -. Nel segnalare questi ritardi invitiamo l'amministrazione Comunale ad una maggiore attenzione e ad adoperarsi per un sollecito parere Regionale affinché possa essere varato questo importante strumento di programmazione".