Olbia - I diamanti sono i migliori amici delle donne. Parola di Marilyn Monroe, che di vita se ne intendeva parecchio. Ma chissà cosa avrebbe detto la mitica Marilyn di fronte all'oggetto più diffuso tra le vie della porta di ingresso della Sardegna. Non scarpe costose, non capi di alta moda, bensì buche. Non quelle del green dei campi da golf della Costa, ma quelle dell'asfalto olbiese. Vera croce (con poca delizia) dell'automobilista che si avventura per le strade della città più dinamica del nord-est. Nonostante gli annunci più volte fatti, le vie della città felice sembrano ancora delle fette di groviera. Sicuramente i lavori per la posa delle tubazioni del gas, appalto vinto da Fiamma 2000, non hanno giovato. Ma prenderla esclusivamente con l'azienda in questione non ha molto senso. La verità è che, negli anni, è mancata un'adeguata programmazione e manutenzione stradale. In più, nonostante vi sia un rigido regolamento che obbliga le aziende a fornire un cronoprogramma dei lavori che devono effettuare nelle strade (i.e. allacci telefonici), l'anarchia è totale - specie quando si tratta di ripristinare il manto stradale. Una delle buche peggiori si trova in via Bazzoni-Sircana, a due passi dalla sede aziendale della Asl numero 2. Qui una serie di cartelli consunti dal tempo segnala un gradino longitudinale. Il gradino non è eccessivamente profondo, ma preso a velocità sostenuta dà un colpo secco alle sospensioni. Considerando che via Bazzoni-Sircana viene percorsa a velocità sostenuta dalle ambulanze, ci si augura che il gradino venga riparato al più presto.