Olbia, temperature "africane": cozze a rischio

Olbia,19 Agosto 2017 - Il caldo aumenta esponenzialmente, così come i ragionamenti ad esso dedicati sia tra i compagni di bevute al bar che nei luoghi deputati alla ricerca. Esperti di tutto il mondo, infatti, cercano una soluzione per queste alte temperature, le quali stanno diventando un problema ostico, sia per la desertificazione delle regioni meridionali, sia per gli allevamenti di cozze. Prodotto ormai che sta diventando quasi raro, in quanto le temperature elevate dell'acqua non fanno arrivare loro sufficiente ossigeno, causandone lo sterminio.

I risultati di uno studio di lungo periodo sul cambiamento climatico e sulle temperature parlano chiaro: ci attende un futuro caldo; nel ventesimo secolo la temperatura media è aumentata di un grado ma entro la fine del ventunesimo potrebbe salire di 4/5 gradi, con una netta diminuzione delle piogge estive (ormai molto rare).

Nei giorni più caldi il mare raggiunge temperature insostenibili per i mitili tanto amati dagli olbiesi e non solo, e i miticoltori sono costretti a spostare i filari fuori dal golfo, in mare aperto, dove le cozze possono riprendere a respirare. La situazione, secondoMauro Monaco, presidente del CMO, è sotto controllo e i filari olbiesi sono stati spostati al Lido del Sole, dove l'acqua è più fresca e permette alle cozze di sopravvivere. La preoccupazione comunque rimane, con la paura di dover dire addio ai molluschi.