Olbia, 31 Luglio 2014 – E' stata un grande successo la mostra “Italian American Art” organizzata dall'Associazione olbiese “Artemisia International Gallery” che si è chiusa con una grande festa all'atelier di via Ferrara lo scorso 20 Luglio. Una mostra piena di colori, di sfumature, di linguaggi, che ha avuto il suo focus nella qualità degli artisti esposti. Tutti artisti emergenti che, con costanza e tenacia, si stanno ritagliando il loro spazio nel fantastico (ma difficile) mondo dell'Arte. Ad osservare la mostra dal punto di vista critico è stato Waltero Curzi. Presidente della giuria che ha assegnato i premi agli artisti, Waltero Curzi è rimasto molto sorpreso dalla qualità delle opere selezionate per Italian American Art. “
Questa è stata una grande iniziativa – ha detto
Waltero Curzi –.
Coglie il vero senso dell'arte. E' un modo di dimostrare che l'arte è una espressione ampia. Fare arte è fare filosofia in un concetto moderno di filologia esistenziale. E' un modo per approfondire noi stessi”. La mostra Italian American Art ha avuto il merito di unire in un solo posto diversi linguaggi e diverse espressioni artistiche. Pittoscultura, astratto, pietra levigata, plastica, ritratti, impressionismo moderno. I premi sono stati così suddivisi: Premio Artemisia, Premio della Critica, Premio della Giuria e Premio Speciale. Per il Premio Speciale, a pari punteggio, sono stati premiati Giovanna Cherchi, Gina Muntoni, Maria Gattu (pittura). Su tutti ha spiccato Maria Maddalena Sposito con il suo bustino incastonato in un quadro. Per la scultura, Premio Speciale a pari merito per Marco Degortes, Giacomo Caadducciu, Emanuele Pipere. Su tutti hanno spiccato Giuseppe Amato e Salvo Deiana. “
Questa mostra è stata un grande successo per noi – ha detto
Maria Caterina Mariano, presidente di Artemisia International Gallery –.
Abbiamo rinnovato la collaborazione con l'International Museum di Vanessa Rosato e abbiamo aumentato le tessere. Abbiamo oltre 240 iscritti. Siamo molto soddisfatti. Adesso ci prendiamo una pausa, ma a Settembre riprendiamo con le nostre attività artistiche. La sede dell'Artemisia International Gallery ospiterà le personali dei nostri artisti. Per gli eventi artistici, stiamo aspettando delle risposte molto importanti”. Italian American Art si è chiusa anche con un grande regalo all'uomo che rende possibile ogni evento al museo Archeologico di Olbia. Maria Caterina Mariano ha consegnato al custode Pino una targa ricordo per ringraziarlo di tutto il lavoro svolto in favore degli eventi organizzati dall'Artemisia International Gallery. “
Non potevamo non fare un ringraziamento speciale a Pino – ha detto Maria Caterina Mariano –.
Ci ha sempre aiutato tantissimo in tutti gli eventi che abbiamo organizzato. E' una persona speciale, il vero pilastro del Museo”.
