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Cronaca

Olbia, strutture abusive da abbattere: nel mirino anche una villa

Olbia, strutture abusive da abbattere: nel mirino anche una villa
Olbia, strutture abusive da abbattere: nel mirino anche una villa
Dénise Meloni

Pubblicato il 26 October 2017 alle 17:02

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Olbia, 29 Ottobre 2017- Per le strutture abusive costruite senza concessione edilizia e nulla osta dell'Ufficio tutela di paesaggio è arrivato il tempo di essere abbattute. Come racconta la Nuova Sardegna, la Giunta Nizzi ha approvato il progetto di fattibilità redatto dall'ufficio tecnico, grazie al quale sarà possibile l'abbattimento degli edifici abusivi.L’operazione di abbattimento, obbligatoria per legge, costerà al Comune 175 mila euro.Il caso che più richiama l'attenzione per l'evidenza dell'abuso è la villa di Portisco: 190 metri quadri di illegalità che presto assaggeranno l'escavatore da demolizione. La proprietaria ha ignorato l'ordinanza di demolizione recapitatela nel 2000.

Portisco è solo uno dei tanti casi di un iter amministrativo durato 17 anni. I proprietari hanno ignorato l'ordine di abbattere le strutture che sono diventate proprietà del comune. Nel 2012 si è svolta la conferenza istruttoria a cui a seguito quella decisoria. In quella sede la Regione, l’ufficio Tutela del paesaggio della provincia e del Comune, la Soprintendenza hanno dato l'autorizzazione alla demolizione degli edifici abusivi. Nel 2015 il Comune attiva il progetto di demolizione di 14 edifici di cui ne salvò 10, appoggiandosi ad una legge che in quegli anni imponeva di deliberare sull'eventuale salvataggio di strutture abusive per fini pubblici. In caso contrario, il dirigente del settore Urbanistica dava l'ok per la demolizione