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Cronaca

Olbia. Storie di vita dall'Hospice: successo per l'emozionante presentazione

Olbia. Storie di vita dall'Hospice: successo per l'emozionante presentazione
Olbia. Storie di vita dall'Hospice: successo per l'emozionante presentazione
Angela Galiberti

Pubblicato il 30 May 2015 alle 11:57

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Olbia, 30 Maggio 2015 - Il dottor Salvatore Salis, con il suo "Storie di vita dall'hospice", ha certamente colpito ed emozionato la nutrita platea accorsa nella sede de "L'Altra Olbia", l'associazione culturale guidata da Marco Balata e Luca Olivieri.

Giovedì sera, in Piazza Mercato ad Olbia, Salvatore Salis - coordinatore del tavolo tecnico regionale per le cure palliative -ha presentato il suo interessantissimo libro dedicato ai pazienti dell'Hospice di Nuoro. Il volume, già alla seconda edizione, raccoglie le storie e le testimonianze dei pazienti, dei loro congiunti e degli operatori dell'Hospice, tutti impegnati a rendere il fine-vita il più umano e meno doloroso possibile.

L'Hospice di Nuoro è una eccellenza sarda poco conosciuta e questo libro ha il merito di rendere nota ad un pubblico vasto una realtà di cui andare veramente orgogliosi. L'Hospice nuorese è infatti all'avanguardia nelle cure palliative, ma anche nel rapporto che si riesce ad instaurare tra pazienti, famiglie e operatori. Qui, dove la morte incontra la vita e viceversa, si pratica ogni giorno un vero e proprio linguaggio dell'anima, dove l'unico vero protagonista è il paziente con le sue esigenze mediche e umane. Le cure, nell'Hospice di Nuoro, subiscono un vero e proprio processo di umanizzazione. Il personale (dai medici ai volontari) accompagna il paziente verso la morte con un processo di assistenza completo caratterizzato dalla compassione e dalla condivisione. Questo "ospedale del fine-vita" rappresenta lo standard elevato verso cui ogni ospedale, ogni casa di cura, ogni hospice deve tendere per dare un servizio degno di questo nome ai pazienti che lottano per vivere e ai pazienti la cui malattia non ha, almeno per ora, una cura.

Le venti storie raccontate nel libro hanno lasciato un segno indelebile nel cuore e nell'animo di Salvatore Salis. Un'esperienza forte, la sua, che sta cercando di trasmettere al grande pubblico. Una sorta di sensibilizzazione dal basso che permetterà, un giorno si spera non troppo lontano, di adottare questi standard elevati in ogni ramo dell'assistenza ospedaliera sarda.