Olbia, 19 Dicembre 2014 - E' un Natale dei record per l'Avis di Olbia, guidata dal presidente Agostino Chiafitella insieme ai tantissimi volontari di cui dispone l'associazione. In questi mesi autunnali, l'Avis di Olbia ha iniziato la sua campagna di sensibilizzazione nelle scuole del territorio. Il percorso è iniziato al Classico e, per il 2014, si è concluso questa settimana all'Istituto Tecnico Deffenu. Le conferenze tenute dai volontari Avis, con Alberto Ferrigno in pole position, riscuotono sempre tanto successo tra gli studenti. Merito del messaggio positivo che l'Avis propone ai giovani: un messaggio di impegno civile, di solidarietà sociale, di speranza per chi vive momenti difficili. Durante le conferenze, i volontari avisini affrontano tutti gli aspetti della donazione del sangue: perché donare, a chi va il sangue donato, cosa è il sangue e così via. Gli studenti rispondono con interesse ai messaggi positivi lanciati dai volontari avisini, anche perché da parte dell'associazione non c'è nessuna volontà di forzare i ragazzi o di fare "propaganda" spicciola per qualche interesse di parte. L'Avis propone delle informazioni, lancia un messaggio: sta ai ragazzi accettare tutto questo per scegliere di donare oppure no. A giudicare dalla quantità di donatori tra gli studenti, però, il messaggio lanciato dall'Avis entra le cuore. 33 studenti del Deffenu si sono presentati all'autoemoteca, dando la disponibilità per la donazione. 25 studenti hanno passato le "forche caudine" della visita medica e hanno potuto accedere al lettino per donare. "
Avevamo già deciso la scorsa settimana di donare il sangue - ha raccontato
Andrea Zaffarano, rappresentante d'Istituto e donatore -.
La conferenza che ha fatto l'Avis è stata bellissima". In termini numerici, questo bel risultato ha portato l'Avis a superare le donazioni fatte nel 2013 arrivando a 2160.
