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Cronaca

Olbia, smantellata la festa di via Barcellona: ecco cosa è successo

Olbia, smantellata la festa di via Barcellona: ecco cosa è successo
Olbia, smantellata la festa di via Barcellona: ecco cosa è successo
Angela Galiberti

Pubblicato il 23 December 2017 alle 14:35

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Olbia, 23 dicembre 2017 - Doveva essere una grande festa dedicata al Natale e a un quartiere spesso abbandonato, invece "Natale in via Barcellona" si è trasformato in un "flop": non perché l'evento non potesse attirare gli olbiesi, ma perché la Polizia Locale di Olbia, con un blitz, ha intimato a tutti di sbaraccare il mercatino e di interrompere l'iniziativa. Il motivo? A quanto pare, le autorizzazioni non erano complete perciò la Polizia Locale ha messo il "veto".

A finire nell'occhio del ciclone è stata la PromoTourism Sardinia: associazione molto nota in città con tanta esperienza alle spalle nell'organizzazione di eventi. Nel "parapiglia" virtuale succeduto al blitz degli agenti coordinati dal comandante Mannoni, l'associazione è stata presa di mira e accusata di aver 'intascato' dei soldi. Su questo punto, l'associazione Olbiese è ferma nel ribadire la sua correttezza: "E' nostro dovere precisare, riguardo la manifestazione "Natale in via Barcellona", che la stessa manifestazione è stata ideata per dare considerazione e valorizzare un quartiere ultimamente in ombra e che nonostante la documentazione sia risultata incompleta, c'è stata tutta la buona fede perché questo avvenisse. L'organizzazione è prontissima a pubblicare il rendiconto della manifestazione, dimostrando la buona fede e non solo. I commercianti della via conoscono le entrate e le uscite riguardanti la manifestazione!Ci teniamo a precisare che l'associazione si è prestata a dare una mano all' organizzazione dell' evento a titolo totalmente gratuito", spiega con dovizia di particolari Alessandra Macarrone.

Il blitz della Polizia Locale, però, non stupisce gli addetti ai lavori: da qualche tempo, il Comune di Olbia - che pure era partner di Natale in via Barcellona - ha avviato una vera e propria stagione di "tolleranza zero" per quel che riguarda le autorizzazioni degli eventi. Ogni organizzatore è tenuto a rispettare pedissequamente la complessissima normativa in vigore per il settore. Anche gli organizzatori più esperti si trovano spesso in difficoltà di fronte alla mole di norme da rispettare tra f24 da pagare, richieste per il suolo pubblico, quadri elettrici e autorizzazioni di ogni genere.

Accanto alle critiche, però, i commercianti di via Barcellona e la PromoTourism hanno ricevuto tanta solidarietà da parte degli olbiesi che, sui social network, hanno lamentato una certa lentezza nell'intervenire contro gli ambulanti (presumono i cittadini) senza autorizzazione che si trovano disseminati in tutta la città.