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Cronaca

Olbia, emergenza siccità. Maninchedda: "subito 2 milioni per intervento sul Padrongianus"

Olbia, emergenza siccità. Maninchedda:
Olbia, emergenza siccità. Maninchedda:
Camilla Pisani

Pubblicato il 25 October 2016 alle 18:44

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Olbia, 25 ottobre 2016 - La diga del Liscia continua la sua pericolosa discesa verso la siccità: la portata registrata a settembre è di 30 milioni di metri cubi, pari al 30 per cento in meno rispetto alla capacità dell’invaso.

Per valutare le possibili soluzioni al problema, si è tenuta ieri una riunione composta da Tag, amministratori galluresi, Consorzio di Bonifica e sigle sindacali, che hanno a lungo dibattuto con l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda e Antonio Solinas della commissione ai Lavori Pubblici.

"Dobbiamo andare al nodo della questione", ha asserito con decisione Maninchedda, spiegando che il primo intervento immediato, finanziato dalla regione per 2 milioni, verrà effettuatosul Rio Padrongianus, con prelievo all’altezza del ponte Loddone e serviràarecuperare circa 6 milioni di metri cubi d’acqua da immettere nella rete del Consorzio, per riconnetterla al distretto Olbia nord e Olbia sud. Aggiunge Maninchedda: "Riteniamo di riuscire a finanziare subito l’intervento da 2 milioni sul Padrongianus, ma le risorse necessarie per il resto del piano sono ingenti e si dovranno concordare delle priorità,che comporteranno sacrificio su altre opere. Tra gli interventi a medio termine sono compresi quelli a Monte Tova e Serra Alveghes, che costeranno circa 18 milioni di euro, soldi che dovranno essere reperiti a scapito di altri interventi".

La soluzione al problema ormai cronicodella siccità è composta infatti da una serie di interventi per un totale di 20 milioni di euro, e vede la zona della Gallura particolarmente critica, come ha rimarcato anche il sindaco Settimo Nizzi, il quale ha affrontato anche la questione relativa al piano Mancini.

"Noi ci saremo rispetto alle esigenze legittime della Gallura e insieme al consiglio regionale, faremo tutto ciò che è possibile, rimodulando le risorse in base alle necessità", conclude Maninchedda, ribadendo che il primo intervento da 2 milioni, sul Padrongianus, verrà effettuato nel breve periodo.