Olbia, 07 Ottobre 2017 - Sono molto soddisfatti del luogo in cui vivono. Ma ansiosi sul loro futuro. In estrema sintesi, è questo il ritratto che emerge dall’indagine socio demoscopica realizzata da Inthera, la società di content e data marketing del gruppo Mondadori, sui sentimenti e le attese dei sardi, in occasione della tappa olbiese di Panorama d’Italia.
Secondo la ricerca, presentata da
Pamela Saiu e discussa dal direttore di Panorama
Giorgio Mulè con il sindaco di Olbia
Settimo Nizzi alla Biblioteca civica simpliciana, il 78% dei sardi si sente orgoglioso di vivere in Sardegna (contro il 63% della media italiana). Il 74% di essi sarebbe felice se i loro figli o nipoti restassero a vivere nell'isola (in Italia questa percentuale è del 61%). Ma cosa apprezzano maggiormente i sardi della loro isola? Secondo la ricerca, gli aspetti che i sardi apprezzano di più del luogo in cui vivono sono il verde pubblico (54% molto o abbastanza soddisfatto) e la sicurezza (52% molto + abbastanza soddisfatto). In particolare, su quest'ultimo aspetto la situazione rilevata in Sardegna è molto positiva. Solo il 7% dei sardi, infatti, dichiara di aver subito nell'ultimo anno un atto criminale nella località in cui vive (contro il 14% della media italiana). I sardi dimostrano inoltre una sensibilità verso l'ambiente maggiore rispetto a quella rilevata in altre regioni d'Italia. L'81%, ad esempio, dichiara di fare sforzi concreti per ridurre l'energia che consuma e oltre la metà (55%) è disposto a pagare di più per prodotti che rispettano l'ambiente. Anche per quanto concerne l'apertura mentale e culturale e l'impegno sociale i valori ottenuti in Sardegna superano quelli della media nazionale. Questo atteggiamento di apertura e disponibilità verso il prossimo si riflette anche nel rapporto con gli immigrati che in Sardegna non sono vittime di molti dei pregiudizi ampiamente diffusi soprattutto nel Nord Italia. L'unico indice in cui la Sardegna ottiene punteggi inferiori rispetto all'Italia e quello relativo alla fiducia verso il futuro. Il 66% dei sardi, infatti, guarda al futuro con preoccupazione (+ 6 punti percentuali rispetto alla media nazionale) e il 68% pensa che nella società in cui viviamo sia impossibile fare progetti a lungo termine (in Italia questa percentuale è del 63%).
