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Cronaca

Olbia, rissa all'Isola Bianca: Daspo e denunce per i responsabili

Olbia, rissa all'Isola Bianca: Daspo e denunce per i responsabili
Olbia, rissa all'Isola Bianca: Daspo e denunce per i responsabili
Olbia.it

Pubblicato il 21 September 2017 alle 14:03

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Olbia, 21 settembre 2017 - Novità sulla rissa avvenuta qualche giorno fa all'Isola Bianca di Olbia che ha coinvolto alcuni tifosi del Pontedera e alcuni ragazzi locali: il Questore di Sassari ha emesso quattro Daspo.

"A seguito dell’aggressione attuata da alcuni ultras dell’Olbia nei confronti dei tifosidel Pontedera, che nella serata del 17 settembre u.s. ha avuto come teatro la Stazionemarittima di Olbia, il Questore di Sassari, ai sensi della legge che prevede misure percontrastare e prevenire episodi di violenza in occasioni di manifestazioni sportive, haemesso 4 provvedimenti di divieto di accedere alle manifestazioni sportive (DASPO)tutti con obbligo di firma, presso un Ufficio di Polizia durante gli incontri casalinghidell’Olbia e dell’Arzachena", si legge nella nota stampa della Questura di Sassari.

"I provvedimenti di interdizione, per un periodo che va da 4 a 8 anni,riguardano 3 appartenenti alla frangia ultras della squadra dell’Olbia (un 30enne, un33enne e un 40enne, tutti di Olbia) e uno dell’Arzachena (un 38enne del luogo) resisiprotagonisti dei gravi disordini al termine dell’incontro tra l’Arzachena ed ilPontedera, quando di fronte alla biglietteria della Stazione marittima, avevanoaggredito, insieme ad altri supporter locali, i tifosi ospiti - continua la nota stampa -.Nella circostanza, oltre al ferimento ad un occhio di un tifoso toscano, anche ilfunzionario di Polizia responsabile del servizio di ordine pubblico, colpito alla nucacon la fibbia di una cintura, aveva riportato lesioni".

Il tempestivo intervento del personale di Polizia aveva permesso di bloccare l’azione violenta e di fermare nell’immediatezza uno degli aggressori, mentre gli altritre sono stati successivamente identificati attraverso l’attività investigativatempestivamente posta in essere dal personale del Commissariato di Olbia.Tre ultras, destinatari dell’odierno DASPO, risultavano già sottoposti adanalogo divieto di accedere alle manifestazioni sportive per fatti avvenuti nel 2014 aSora (FR).

Sono in corso ulteriori indagini per risalire all’identità degli altri tifosi locali responsabili dell’aggressione. Ad uno dei quattro ultras è stato contestato anche l’episodio del lancio di unabomba carta avvenuto il 10 settembre scorso in occasione dell’incontro di calcio“Olbia-Piacenza”, all’esterno dell’impianto sportivo “Bruno Nespoli” di Olbia, cheaveva danneggiato un garage appartenente ad un privato.Per tutti i soggetti finora identificati e coinvolti nella violenta aggressione èscattato anche il deferimento all’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania per i reaticommessi.