Olbia, Tari. Adiconsum attacca: "troppi aumenti, bisogna migliorare il servizio"

Olbia, 04 settembre 2017 - Continuano a tenere banco la Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani che in questi giorni sta arrivando a ogni residente nella Città di Olbia. Dopo le prime segnalazioni dei cittadini e l'intervento della Coalizione Civica e Democratica, ecco che scende in campo anche l'Adiconsum con Antonella Meloni.

"Numerose sono le lamentele che riceviamo ai nostri sportelli che lamentano appunto unaumento che non trova giustificazione nel servizio in virtù anche delle infinite campagnedi promozione mirate a creare false illusioni alle famiglie in termini di risparmio - attacca Antonella Meloni dell'Adiconsum Gallura -.Un padre di famiglia racconta che da anni paga la TARI anche per i figli che, nonostanterisiedono ad Olbia, da anni vivono in altra Regione per motivi di studi con regolarecontratto di locazione ed anche lì sono obbligati a pagare la TARI. Quindi paga due volte lastessa tassa".

Altre lamentale riguardano gli ecocentri: "Altri cittadini e turisti ci informano che spesso trovano difficoltà nel reperire un punto diraccolta per i rifiuti". Per il resto, Adiconsum chiede atti concreti per la risoluzione dei problemi patiti dagli olbiesi e dei turisti, ma non solo: "è dovere di questa amministrazione effettuare dei seri controlli in merito alle speseche in regime di monopolio vengono richieste da parte della Società che gestisce ilservizio in città".