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Cronaca

Olbia ricorda l'alluvione: #18undici all'Archivio Mario Cervo

Olbia ricorda l'alluvione: #18undici all'Archivio Mario Cervo
Olbia ricorda l'alluvione: #18undici all'Archivio Mario Cervo
Angela Galiberti

Pubblicato il 28 August 2014 alle 11:20

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Olbia, 28 Agosto 2014 - Martedì sera, Olbia, ha ricordato ancora una volta l'alluvione. La sua alluvione. Quella delle nove vittime, delle famiglie stroncate, dei due bambini morti tra le braccia di uno dei loro genitori. L'alluvione delle 3000 mila famiglie con la casa distrutta, dei ricordi spazzati via dal fango, delle fragili esistenze da ricostruire. Un evento drammatico, questo, che non può e non deve essere dimenticato. L'Archivio Mario Cervo ha così ospitato #18undici, il progetto benefico portato avanti da 25 giornalisti che hanno deciso di unire le loro forze per far sì che l'alluvione del Ciclone Cleopatra non diventi solo un eco negli archivi della stampa nazionale e non. La serata è stata moderata da Caterina De Roberto, giornalista dell'Unione Sarda, e ha visto la partecipazione di 140 persone che hanno riempito la piccola "arena" esterna dell'Archivio Mario Cervo. Per due ore, Olbia e gli olbiesi hanno riascoltato e visto sè stessi nelle immagini e nelle interviste proiettate sul muto dell'archivio. Un tuffo nei ricordi che non ha mancato di commuovere. Lo scopo di #18undici non è, però, solo quello di non dimenticare questi terribili fatti di cronaca. L'obiettivo dei 25 giornalisti è anche quello di aiutare nella ricostruzione. Il materiale raccolto dai 25 colleghi è stato inserito in un dvd chiamato #18undici che viene venduto a 10 euro. I soldi raccolti con questa vendita verranno consegnati alla Caritas e destinati a un progetto specifico. Ancora, però, non si sa cosa si potrà fare con i proventi di #18undici. "Se verrà donato tanto, faremo tanto - ha detto Nicola Pinna, giornalista aderente al progetto #18undici -. Noi continueremo a parlare dell'alluvione finchè tutte le case non saranno ricostruite per bene".