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Cronaca

Olbia, Remata della Gioventù: trionfa ancora l'IPIA

Olbia, Remata della Gioventù: trionfa ancora l'IPIA
Olbia, Remata della Gioventù: trionfa ancora l'IPIA
Angela Galiberti

Pubblicato il 07 June 2014 alle 16:57

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Olbia, 07 Giugno 2014 - Un sole cocente e un'assenza di vento clamorosa ha caratterizzato l'ultima edizione della Remata della Gioventù, la manifestazione marinaresca organizzata dalla Lega Navale di Olbia in collaborazione con le scuole della città, l'Avis Olbia e il supporto del Comune di Olbia. L'evento, attesissimo, si è svolto questa mattina nell'ansa nord del golfo interno. Con un molo provvisorio in via Escrivà, una regia, il commento affidato a Mauro Orrù, spalti e una marea di giovani e meno giovani accalcati sulla riva, la Remata ha preso il via inondando tutti con le emozioni che solo lo sport può regalare. Le novità quest'anno sono state molte, a cominciare dai tre palischermi riscattati dall'Accademia Navale di Livorno e restaurati dai ragazzi dell'Ipia di Olbia. Eleganti, affascinanti e perfettamente "come nuoe", le tre imbarcazioni hanno fatto il loro ingresso ufficiale nella competizione con una sfilata e la prima batteria. Ma il loro arrivo non è stata l'unica novità della Remata. Quest'anno hanno gareggiato anche i mestieri e le professioni. Le gare collaterali, cadenzate tra una batteria e l'altra, hanno permesso alla manifestazione un ulteriore salto di qualità, ma anche ai ragazzi della Remata della Gioventù di riprendere fiato. Nelle acque dell'ansa Nord si sono sfidati gli insegnanti, gli avvocati, i commercialisti, i giornalisti e i militari. Per gli insegnanti, vincere non è stato difficile: i due equipaggi in gara, Deffenu e Ipia, hanno gareggiato senza esclusione di colpi, ma a trionfare sono stati i docenti guidati da Gianluca Corda, dirigente dell'Ipia Amsicora. Ancora più entusiasmante è stata la gara tra gli avvocati, i giornalisti e i commercialisti. Gli avvocati, che in partenza si sono agganciati ad una boa, hanno recuperato il gap dando uno sprint alla gara totalmente diverso e meno rilassato. Commercialisti e giornalisti (partiti bene, ma persi durante il percorso) hanno dovuto così inseguire i più competitivi principi del foro. Alla fine, hanno vinto gli avvocati, seguiti dai commercialisti e dai rappresentanti della stampa. Questi ultimi, però, al contrario degli altri equipaggi avevano 5 coraggiosissime donne ai remi che hanno condotto la barca con tutte le loro forze. Per rendere più equilibrate le competizioni bisognerebbe obbligare tutti gli equipaggi dei "mestieri" ad avere le "quote rosa". Infine vi è stato lo scontro tra titani del mare: direzione marittima, mariscuola e lega navale. Una gara entusiasmante, ma soprattutto terribilmente agonistica dove a trionfare sono stati i ragazzi della Direzione Marittima di Olbia. Vogata perfetta e tempo da record (2 minuti e 58 secondi) per gli uomini guidati dall'ammiraglio Nunzio Martello che hanno stracciato i maddalenini della Scuola Sottufficiali e i coraggiosi della Lega Navale. Per quanto riguarda la Remata della Gioventù, la finale ha visto protagonisti l'Ipia di Olbia, l'Ipia di Oschiri e l'istitito nautico di Siniscola. Ancora una volta, l'Ipia di Olbia è riuscita a vincere la Remata della Gioventù. I ragazzi dell'istituto professionale si confermano gli uomini da battere in questa competizione.