Olbia. La Regione pensa alla "gestione unica" degli aeroporti

Olbia, 22 novembre 2017 - La Regione Sardegna lavora per un "sistema aeroportuale unico": è quanto emerge in una nota stampa istituzionale. Nella giornata di ieri, a Villa Devoto, si è svolta una riunione tra la Regione (rappresentata dal presidente Francesco Pigliaru, dall'assessora al Turismo Barbara Argiolas e dall'assessore ai Trasporti Carlo Careddu) e la Geasar di Olbia (rappresentata dai suoi vertici: Silvio Pippobello, Agostino Cicalò e Marco Rigotti).

Secondo quando riferito nella nota stampa, durante la riunione si è parlato di :"Rete aeroportuale e Destination Management Organization (DMO), gestione organizzata di tutti gli elementi che compongono una destinazione, traffico aereo e interventi infrastrutturali". A quanto pare, la Regione sarebbe intenzionata a creare un "sistema unico aeroportuale quale obiettivo fondamentale per garantire maggiore competitività ed efficienza dei tre scali isolani". A questo punto ci si domanda se l'obiettivo finale è quello di ricalcare quanto avvenuto per i porti, con la creazione dell'Autorità portuale Mare di Sardegna il cui "vertice" è stato stabilito nella Città di Cagliari.

Di questa "gestione unica" se ne parla da qualche anno: nel 2015 è stata l'Enac, durante un'audizione in Commissione Trasporti a Cagliari, a sostenere la positività di questa ipotesi; nel 2016 - nel mese di settembre - se ne parlava già a livello regionale, ipotizzando un'azienda unica regionale pubblica. La domanda di fondo rimane sempre la stessa: conviene al Nord Sardegna questo accentramento? E soprattutto: il cuore pulsante di questa ipotetica gestione centrale aeroportuale andrà nuovamente a Cagliari esattamente come è successo per i porti? E ancora: ha senso, oggi, parlare di gestione unica aeroportuale quando i tre aeroporti non sono messi in rete con un efficace, veloce ed efficiente servizio di trasporto pubblico? Ricordiamo i tempi di percorrenza tra Olbia e Cagliari in treno: 3 ore e 40 minuti per 18 euro di spesa.