Thursday, 25 April 2024

Informazione dal 1999

Eventi, Annunci

A Olbia Paolo Crepet: "spegnete facebook e baciatevi"

A Olbia Paolo Crepet:
A Olbia Paolo Crepet:
Dénise Meloni

Pubblicato il 05 July 2017 alle 17:50

condividi articolo:

Olbia, 05 Luglio 2017- Gli appuntamenti della rassegna letteraria “Sul Filo del Discorso”, organizzata dalla Biblioteca Civica Simpliciana e promossa dall ’Assessorato alla Cultura del Comune di Olbia,riprendono con un doppio appuntamento.Giovedì 6 luglio ore 21,00: ospite della rassegna lo psichiatra e scrittore Paolo Crepet che presenterà il libro dal titolo “Baciami Senza Rete”.

Dialogherà con l’autore la giornalista del’Unione Sarda, Caterina De RobertoQuesto libro nasce da una scritta vista su un muro di Roma: Spegnete Facebook e baciatevi. Fantastica sintesi di un pensiero non conformista, un'idea appesa come una cornice in mezzo al fumo degli scappamenti, una finestra abusiva, una sfida all'arrancare quotidiano di milioni di formiche, tra casa e ufficio, tra palestra e centri commerciali, obbligate a connettersi e a essere connesse senza requie, senza pensiero, senza dubbio.Una protesta probabilmente vana, sommersa dalla forzata consapevolezza di poter comunicare solo attraverso la lettura di uno schermo o lo scorrere di parole scarne o di immagini che uno strumento tecnologico può e deve trasmettere senza soluzione di continuità.»

È con queste parole che Paolo Crepet introduce la sua analisi appassionata e libera da pregiudizi della condizione dell'individuo e dei rapporti interpersonali nel mondo digitale e interconnesso in cui oggi tutti viviamo, ma dal quale le giovani generazioni sembrano letteralmente rapite. Quasi che solo attraverso l'uso delle nuove tecnologie e dei social network sentissero di poter interagire,informarsi, far parte di una comunità, in una parola esserci.

Ma come sarà, da adulto, un bambino che ha comunicato sempre e soltanto attraverso un device? Che ne sarà della sua abilità nell'utilizzare e sviluppare il proprio apparato sensoriale? Quali cambiamenti interverranno nel suo modo di vivere i sentimenti e le relazioni sociali, nella sua capacità empatica?Rispondendo a questi cruciali e sempre più stringenti interrogativi che assillano in particolare genitori, insegnanti e educatori dei cosiddetti «nativi digitali», Crepet evita i toni apocalittici e la fin troppo facile demonizzazione del lato oscuro presente in ogni forma di progresso, perché«questo libro non è un atto di accusa, non è contro qualcosa. Il mio scopo fondamentale è cercare di continuare a discutere sulle conseguenze, volute o indesiderate, del grande cambiamento che le nuove tecnologie digitali stanno imprimendo alla nostra quotidianità. È il tentativo di sottolineare contraddizioni ed effetti collaterali di un nuovo mondo che si presenta non solo come l'ultima e più stupefacente rivoluzione industriale – quella digitale – ma, soprattutto, come una strabiliante e inattesa mutazione antropologica».

Venerdì 7 luglio ore 21,00: Reading Concerto con Reno Brandoni e Gavino Locheintorno al libro “Il Re del Blues” di Reno Brandoni. Robert Johnson (Hazlehurst, 8 maggio 1911 – Greenwood, 16 agosto 1938) è per tutti il re del blues. Si narra che per diventare bravo e famoso abbia venduto la sua anima al diavolo. Scrisse solo 29 canzoni, ma molti sono convinti che da qualche parte si nasconda la trentesima, la più bella. La sua fine è avvolta dal mistero. C’è chi racconta sia stato ucciso da una fidanzata gelosa, chi in unarissa in un locale malfamato; nessuno sa realmente cosa gli sia successo. Di certo è rimasto il più bravo e il più famoso di tutti. Questa è la sua storia, anzi, una delle sue storie.