Olbia, 30 Settembre 2014 - Le barriere architettoniche sono uno dei probelmi più insidiosi della città di Olbia, specialmente nel centro storico dove proprio il Comune - anni addietro - ha fatto una riqualificazione senza, però, prevedere l'abbattimento delle barriere. Del problema si sta occupando Davide Bacciu, assessore ai lavori pubblici, che ha voluto scrivere una lettera alla Regione. "
Gent.mi Assessori Firino e Maninchedda, Vi scrivo per rappresentare la gravissima situazione in cui , a mio avviso e mio malgrado, si trova la Città di Olbia in tema di abbattimento di barriere architettoniche - scrive l'assessore
Davide Bacciu -.
Alla crescita esponenziale di questa città negli ultimi venti anni, purtroppo, non è seguita una corretta pianificazione e realizzazione di opere pubbliche primarie e secondarie. Questa amministrazione, in carica da tre anni, sta tentando con le poche risorse a disposizione, di dare un segnale differente rispetto al passato. Con questa mia, voglio soffermarmi specificatamente al problema dell’abbattimento delle barriere architettoniche nei marciapiedi della città...laddove questi ci sono!!. Una città al passo con i tempi, non può permettersi di avere infrastrutture che creano barriere fisiche. Con le esigue risorse destinate alle manutenzioni siamo intervenuti più volte per creare scivoli o tratti di nuova pavimentazione". L'assessore Bacciu lamenta una cronica mancanza di fondi per questi progetti, ma nonostante questo l'Assessorato ha dato il via ad un progetto pilota sulla tematica. "
L’assessorato ai ll.pp , su mia indicazione ha realizzato un primo progetto pilota che analizza tutte le criticità presenti in Viale Aldo Moro che è una delle strade principali di Olbia. Progetto che verrebbe poi replicato, quanto meno nelle strade principali della città - continua nella lettera Davide Bacciu -.
Sono sempre stato convinto che primariamente si debba intervenire su questi temi . Il diritto alla mobilità deve essere garantito a tutti , allo stesso modo. Per questo motivo, scrivo a Voi allegando la planimetria generale del progetto e chiedendoVi, per quanto nelle Vostre possibilità di finanziare interventi che seppur di piccola entità, risultano essere necessari e molto graditi alla popolazione".
