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Cronaca

Olbia. Processo alluvione, la sentenza: "Evento imprevedibile"

Olbia. Processo alluvione, la sentenza:
Olbia. Processo alluvione, la sentenza:
Angela Galiberti

Pubblicato il 23 January 2018 alle 20:19

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Olbia, 23 gennaio 2018 -È stata depositata ieri sera la sentenza sul processo dedicato all'alluvione del 2013 che ha causato solo nel Comune di Olbia la morte di nove persone. Era una sentenza attesissima, soprattutto per le parti civili che aspettavano di conoscere i motivi giuridici che hanno portato all'assoluzione dei cinque imputati.

"L'appello si impone come atto dovuto - dice l'avvocato olbiese Giampaolo Murrighile, parte civile per la famiglia di Patrizia Corona e della piccola Morgana -.È una sentenza inadeguata per le sue motivazioni. Le spiegazioni non chiariscono i perché di un'assoluzione così ampia. Non dà risposta ai cittadini, alle parti civili e nemmeno al capo d'imputazione. La sentenza si limita a dire che era un evento senza precedenti, focalizzando tutto sulla sera del 18, ma la responsabilità era a monte. Guardiamo alla giornata di domenica quando alle ore 16 arriva l'allerta elevata e il Coc non viene attivato".

Giampaolo Murrighile cerca di pesare le parole, ma è chiaro che le parti civili non possono dirsi soddisfatte. "La sentenza dice "È stato fatto quanto umanamente era possibile", ma a noi questo non basta. Il nostro rimprovero giuridico era su ciò che avrebbero dovuto fare e non hanno fatto. Perché si è consentito a una macchina di entrare in una zona rossa dove c'era un canale aperto senza protezioni? Perché non sono state chiuse le scuole?È possibile parlare di imprevedibilità dell'evento con un allerta elevata meteo elevata che arriva il giorno prima? L'istruttoria ha dimostrato che il Pec, piano emergenza comunale, non è stato attivato. Per l'Alluvione di Genova, la sindaca è stata condannata per aver attivato il Coc con due ore di ritardo. Questa sentenza tocca un po' tutte le problematiche, ma non approfondisce. Anche per le assoluzioni si limita a una generica spiegazione, senza entrare nel merito di ogni capo d'imputazione", conclude l'avvocato.