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Pubblicato il 30 October 2017 alle 18:48
Olbia, 30 Ottobre 2017 - Gli autotrasportatori si mobilitano e attivano una protesta pacifica in tutti i porti della Sardegna e il porto di Olbia non ne è rimasto escluso. I motivi della protesta riguardano i diritti fondamentali dei trackers: salari e sicurezza. I tir sono stati bloccati per protesta da centinaia di autisti che rivendicano il loro diritto ad un nuovo contratto, scaduto ormai da ben 22 mesi,con le controparti pronte a cancellare ferie, mensilità come la quattordicesima e permessi retribuiti.
I responsabili sindacali ritengono che il disagio principale arrivi dalla concorrenza sleale che causa gravi danni al settore. Le ragioni della protesta sono incentrate sul rinnovo del contratto unico di settore per tutti,sullarichiesta di tutele, diritti, legalità, incremento della retribuzione e delle indennità e in modo particolare la contrariewtà a stipulare contratti con l'estero dalle aziende italiane, in modo particolare con rumeni e portoghesi
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