Olbia - L'inverno è alle porte e la
stagione delle piogge, benchè in ritardo, si sta facendo sentire da venerdì notte. Per tutta la giornata di
sabato, la Città di Olbia è stata bagnata da una pioggia incessante, a tratti fine e leggera, a tratti fitta e pesante. Fondamentalmete, il sistema cittadino non ha presentato grossissime criticità, ma i problemi non sono mancati.Per tutta la giornata la
Protezione Civile e la Polizia Locale di Olbia hanno pattugliato senza sosta tutto il territorio urbano olbiese, soffermandosi in particolare nelle zone più a rischio. In
viale Aldo Moro, all'altezza dell'incrocio con via Bassi, è scoppiato il solito
tombino delle acque nere. Via Bassi è stata inondata di liquami e cartaigienica per la "gioia" dei residenti e dei clienti che si servono dei servizi commerciali di quell'area. Il tombino, delimitato dalla Polizia Locale, è stato controllato dai volontari dell'Associazione di Protezione Civile "
Forza Paris" che si sono occupati di rendere il più sicura e sorvegliata la zona. In via Vittorio Veneto, angolo via Cimabue, le pozzette intasate hanno dato il loro bel da fare ad altri volontari, quelli dell'Associazione di Protezione Civile "Capo Ceraso" direttamente guidati dal maggiore Giuseppe Budroni, responsabile del coordinamento della Protezione Civile olbiese. Le pozzette sono state liberate e la zona è stata messa in sicurezza. Altro intervento degno di nota ha riguardato la
piazzetta dell'Expò, in pieno centro storico. Per ben
due volte la Protezione Civile è dovuta intervenire per svuotare la povera piazzetta. Oltre alla Protezione Civile e alla Polizia Locale, anche tutti agli altri corpi di polizia hanno dato il loro contributo.
Polizia di Stato e Carabinieri hanno pattugliato la città, mentre diversi sono stati gli interventi dei
Vigili del Fuoco di Olbia.