Olbia, "assistenza inadeguata" a una partoriente: le precisazioni della Assl

Olbia, 14 Aprile 2017 - Il presunto caso di "assistenza inadeguata", patito da una partoriente maddalenina e oggetto di un'interrogazione e di diversi articoli giornalistici, è il focus di una precisazione della Assl 2 di Olbia.

"Alla signora è stato garantito un parto in assoluta sicurezza, avvenuto nel blocco parto dell’ospedale olbiese, all’interno della sala travaglio (non una “stanzetta” né tantomeno in “sala degenze”), che si trova di fianco alle sale operatorie e alle sale parto, contemporaneamente occupate da altri degenti (si precisa che dalle 08.00 alle 20.00 a Olbia si sono registrati 6 nascite, di cui 4 entro le 15.30) - si legge nella nota stampa ufficiale della Assl -. La donna si trovava ricoverata dalla mattina del 31 marzo nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Olbia; il 1° aprile, all’inizio del travaglio, è stata trasferita dal reparto al blocco parto, nella sala travaglio, dove è stata per tutto il tempo con il ginecologo, l’ostetrica e l’operatrice socio sanitaria. La signora ha partorito alle 15.27, quindi è stata accompagnata, come tutte le altre, nel reparto di degenza".