Olbia, Sabrina Lanzi e l'arte del pianoforte: al via “Classica con Brio” in Gallura

Olbia, 11 Marzo 2017 - Sulle incantevoli note della Sonata K 282 di Wolfgang Amadeus Mozart, si alza il sipario sulla “Classica con Brio” firmata CeDAC in Gallura: sotto i riflettori oggi, sabato 11 marzo 2017, nella Scuola Civica di Musica al Palazzo EXPO di Olbia la pianistaSabrina Lanzi, raffinata interprete dello strumento a tastiera, per l'unica data nell'Isola incastonata nella stagione concertistica itinerante - nell'ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.

Un affascinante viaggio sul filo delle note dalla celebre Sonata mozartiana, scritta nel 1774 ed eseguita pare dallo stesso autore nella casa di Christian Cannabich a Mannheim nel 1777, alla splendida Sonata D 958 di Franz Schubert (non priva di echi beethoveniani e mozartiani, che affiorano dalla complessa e originale architettura sonora) ai virtuosistici 6 Klavierstücke op. 118 di Johannes Brahmsdallo stile ora arcaizzante ora intimistico e lirico.

L'artista, formatasi alla prestigiosa Music Academy di Lovran, sezione del Conservatorio Čajkovskij di Mosca, è stata allieva di Marina Ambokadze, poi perfezionatasi con Alexis Weissemberg e Friedrich Gulda, con all'attivo un'intensa carriera in cui spicca l'esecuzione integrale dei Concerti per pianoforte di Sergej Rachmaninov, accanto alle importanti collaborazioni con prestigiosi ensembles tra cui i Berliner Philharmoniker e i Wiener Philharmoniker.

Nell'intrigante Recital che apre il cartellone della “Classica con Brio” ad Olbia, proporrà alcune pagine emblematiche per strumento a tastiera, a cominciare dalla Sonata per pianoforte n. 4 in Mi bemolle Maggiore K 282 di Wolfgang Amadeus Mozart, nei tempi Adagio, Minuetto I e II e Allegro, in cui il genio salisburghese sviluppa l'idea della forma-sonata – nel primo e terzo movimento, accostandola all'eleganza barocca dei due Minuetti.

Incipit cantabile con il melodico Adagio, costruito sull'alternanza tra i due temi e il relativo sviluppo, impreziosito da variazioni, con l'immancabile ripresa finale, poi la suggestione di antiche danze rielaborate in chiave squisitamente musicale e per finire il coinvolgente e brioso Allegro.

In un deliberato gioco di accostamenti e contrasti alla grazia scintillante della Sonata mozartiana segue la straordinaria e luminosa profondità della Sonata per pianoforte n. 21 in do minore D 958 di Franz Schubert che si dipana dall'Allegro in cui all'esposizione del primo tema segue un tema con variazioni con l'inserto di ulteriori materiali e spunti tematici, in una forma inconsueta, all'Adagio, seguito dal Menuetto. Allegro con Trio e infine l'Allegro che riprende la tonalità iniziale.

Tra le ultime opere del compositore viennese, la Sonata, vibrante di pathos, riflette una disposizione quasi intimistica, pur nella grande ricchezza armonica e nella felicità d'invenzione, dal contrasto tra la drammaticità del primo e la cantabilità del secondo tema dell'Allegro, al più riflessivo Adagio, con un elemento a contrasto, poi un Minuetto venato d'inquietudine e infine il brillantissimo e arduo Allegro conclusivo, dalla scrittura decisamente virtuosistica.

Nell'EXPO di Olbia riecheggeranno infine le arcane melodie dei 6 Klavierstücke op. 118 di Johannes Brahms: un'antologia di pezzi brevi, dal sapore vagamente retrò e dalla vena “sentimentale”, che affiora nella Romanza e nella Ballata, e nei due Intermezzi centrali racchiusi tra il delizioso Intermezzo iniziale e al più intenso, quasi eroico, episodio finale.

Una sorta di unitario racconto per quadri, che dall'atmosfera rasserenante del primo Intermezzo, volge alla tenerezza nel secondoIntermezzo dal carattere dolce e sognante, per poi lasciare il posto allo stile epico e per certi versi arcaico, quasi protoromantico dellaBallata, solenne e poi intensa e struggente, poi l'Allegretto un poco agitato dell'Intermezzo, e la poetica Romanza da cui affiora un sentimento di gioia e serenità spirituale, per finire con il più cupo e pessimistico ultimo Intermezzo.

La stagione “Classica con Brio” di Olbia proseguirà sabato 18 marzo alle 19 alla Scuola Civica Civica di Musica nel Palazzo EXPO con il duo formato dal contraltista Gianluca Belfiori Doro e al pianista Maurizio Moretti, con il recital “Dal Manzanarre al Reno... un viaggio dal Lied tedesco alla Chanson française” per chiudersi in bellezza con il concerto del Duo Maclé – ovvero Sabrina Dente eAnnamaria Garibaldi: con un Recital per Pianoforte a 4 mani – da Brahms a Gershwin – in programma – per l'unica data nell'Isola - sabato 1 aprile alle 19 al Palazzo EXPO di Olbia.

La Stagione “Classica con Brio” è organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare della Sardegna con il patrocinio e il sostegno delMiBACT/ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Sardegna, e dei Comuni di Macomer, Paulilatino e San Gavino Monreale, Tempio Pausania e Olbia con il contributo della Fondazione di Sardegna e con l’importante supporto di Sardinia Ferries, che ospita sulle sue navi gli artisti in viaggio verso e dall'Isola.