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Cronaca

Olbia. Parco vietato ai cani, la lettera: "Decisione illegittima. Sindaco, ci ripensi"

Olbia. Parco vietato ai cani, la lettera:
Olbia. Parco vietato ai cani, la lettera:
Olbia.it

Pubblicato il 25 October 2016 alle 12:25

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Olbia, 25 Ottobre 2016 - La decisione di far rispettare il divieto di ingresso ai cani nel Parco Fausto Noce di Olbia sta facendo discutere tutta la città e ha messo sul piede di guerra i proprietari di animali, specialmente coloro che rispettano tutte le regole del buon vivere civile. A tal proposito, è arrivata in redazione la lettera di un cittadino olbiese che non solo critica la decisione dell'amministrazione, ma ne sottolinea l'illegittimità. La missiva si chiude con un messaggio rivolto al sindaco Nizzi: quello di lasciare a casa al passato e di lavorare tutti insieme per il bene della città, rispettando i diritti di tutti.

"Il lupo prede il pelo, ma non il vizio" recita un vecchio adagio, ed il nostro Sindaco, a quanto pare, sembra del tutto intenzionato a dimostrare la bontà della saggezza popolare - scrive Marco, cittadino olbiese -.Eppure, durante la campagna elettorale, quando gli oppositori citavano i "danni" causati dal suo eccessivo "decisionismo" (parcheggi di via Nanni, piazza Nassyria, etc...) non si era mai tirato indietro, del resto questo suo "meglio sbagliare facendo, che non sbagliare non facendo nulla" è sempre piaciuto a molti olbiesi; e pur mettendo sul piatto anche quanto (secondo lui) di buono fatto, non negava di aver commesso degli errori, ma sembrava risoluto a metterseli alle spalle per fare meglio.Quante volte lo abbiamo sentito ammettere un periodo di "disamore" tra lui ed una città un po' risentita, e quante volte lo abbiamo sentito affermare che non era più tempo di rivangare il passato, ma pensare a far bene, tutti assieme, per il futuro?Che la campagna elettorale sia stata efficace nessuno può negarlo, ma (per rimanere sui proverbi) "fatta la festa, gabbato lo santo"...".

Il cittadino critica diverse cose fatte da questa amministrazione, per poi puntare sull'ultima decisione: quella di far rispettare il divieto di ingresso ai cani presente nel regolamento comunale. Decisione, questa, giudicata come illegittima. "Non è stato necessario attendere molto per rivedere il vecchio caro Sindaco tornare alle sue vecchie abitudini (che pure a tanti piacciono).L'inattuabile ordinanza contro gli eventi religiosi, ad esempio, ovviamente prontamente ritirata; e tutta una sequenza di decisioni quantomeno "bizzarre" e (sempre) un po' troppo sopra le righe, dalla censura alla Guzzanti (con allegato cappelletto di auguri di pronta guarigione al Cavaliere, che superava, nella realtà, qualunque satirica finzione potesse essere presente nel film), fino alla cremazione degli indigenti... - continua il cittadino -. Per arrivare, in questi giorni, ad un'ordinanza che, vietando l'accesso dei cani al parco (se non nell'area di sgambamento) nel merito va notoriamente contro quanto stabilito dalla legge e chiarito più volte, nella sentenza n. 09302/2015 del TAR del Lazio ad esempio od anche nella recente sentenza n. 05836/2016 sempre del TAR del Lazio, che recita: "Il divieto assoluto di accesso con i cani, anche se custoditi e condotti al guinzaglio, in tutte le aree comunali destinate a verde pubblico, comporta una limitazione eccessiva della libertà di circolazione dei cittadini, e l’ordinanza vìola quindi i principi di adeguatezza e proporzionalità".

Il cittadino si chiede se la struttura comunale ignori queste sentenze o se ci si aspetta che siano i cittadini a lottare per i propri diritti chiamando in causa i tribunali. Il signor Marco, però, non si limita a criticare e tende una mano al sindaco Nizzi. "Allora, signor Sindaco, che facciamo?Dobbiamo prendere la strada che sarebbe per tutti più sofferta, ed aggiungere un'altra causa persa alla già lunga lista delle sconfitte subite, in Tribunale, dal nostro Comune - conclude l'olbiese -?O ci appelliamo a quanto promesso in campagna elettorale, e pensiamo a far bene insieme per il futuro dimenticando gli errori del passato, e dando un colpo di spugna a quest'infelice Ordinanza? Ci auguriamo scelga per il meglio...Cordiali Saluti".