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Olbia, 32 parcheggi a pagamento? Nizzi smentisce e rilancia

Olbia, 32 parcheggi a pagamento? Nizzi smentisce e rilancia
Olbia, 32 parcheggi a pagamento? Nizzi smentisce e rilancia
Angela Galiberti

Pubblicato il 12 April 2017 alle 14:24

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Olbia, 12 Aprile 2017 - Trentadue nuovi parcheggi a pagamento? Niente affatto: almeno, così afferma il sindaco Settimo Nizzi interpellato sul tema a margine della conferenza stampa dedicata alla Dogy Box. Il sindaco ha spiegato la ratio della delibera che tanto scalpore ha suscitato in città: quella dedicata alle 32 aeree di sosta che sono state assegnate all'Aspo.

"Le aree pubbliche sono di tutti e non possono essere di qualcuno in particolare - spiega Settimo Nizzi -. Abbiamo preso lo spunto da aree molto frequentate come quelle vicino alla zona aeroportuale, dove gli autonoleggi occupano tutto. Se quella è un'attività privata non puoi usare tutto gratis. Devi dare un contributo perché è il Comune a dover pulire e sorvegliare".

Nizzi poi aggiunge che alcuni parcheggi, essendo stati costruiti con fondi pubblici (in alcuni casi di natura europea) necessitano di un piano economico anche per sostenere i costi relativi alla pulizia, alla manutenzione e alla sicurezza. "Abbiamo voluto iniziare dal parcheggio sotto San Simplicio. Perché diventa a pagamento? Perché ci sarà sicurezza e videosorveglianza. Non sarà più terra di nessuno. In quel parcheggio abbiamo trovato auto di autonoleggio, macchine abbandonate da oltre un anno, bagni distrutti".

Il progetto dell'amministrazione è quello di mettere in rete tutti i parcheggi a pagamento con una serie di pannelli informativi sui posti disponibili e dove trovarli. "Rispondiamo alle polemiche - conclude il sindaco -. Abbiamo deliberato di assegnare tutti i parcheggi pubblici all'Aspo. L'Aspo agirà seguendo l'indirizzo del Comune. Il Comune deciderà quanti posti sono a pagamento e quanti gratis. Questa strategia viene usata in tutto il mondo. Il parcheggio del cimitero è di scambio, non è riservato a chi va al cimitero. Metteremo a posto anche la zona riservata ai fiorai. Chi andrà al cimitero non pagherà la prima ora e così succederà dove ci sono servizipubblici. Stiamo valutando la regolamentazione".

Insomma, secondo quanto afferma il sindaco, i parcheggi a pagamento ci saranno ma avranno un congruo numero di parcheggi liberi, una regolamentazione precisa e prevederanno un lasso di tempo in cui non si paga per favorire i cittadini.