Olbia, chiusura parcheggi Pittulongu. Nizzi: "non accettiamo ricatti"

Olbia, 20 luglio 2017 - Non usa mezzi termini, il sindaco Settimo Nizzi, per esprimere tutto il suo dissenso nei confronti dell'atto di "forza" che la cooperativa "La Fenicia" ha annunciato a mezzo stampa (con un articolo su La Nuova Sardegna di oggi): atto di "forza" che consiste nel chiudere questo sabato tutte le aree che la coop ha preso in affitto, eliminando così i parcheggi. A questa "minaccia", risponde direttamente il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi.

"Questo è un atto gravissimo, è l'atto più grave che abbia subito da amministrazione. Non pensavo che si arrivasse a tanto. Diffido comunque a mettere in atto un'azione del genere. Li diffido formalmente. Li esorto a riflettere bene su questo - spiega il sindaco Nizzi -.Non accettiamo ricatti, noi esproprieremo tutti i terreni".

C'è però un particolare in più che Nizzi svela sui terreni oggetto della conferenza stampa: "Un giudice nel 2012 aveva dato il possesso di quel terreno al Comune di Olbia. Un mese dopo, l'amministrazione in carica ha restituito i terreni e ha stipulato un contratto per usarli nei tre anni successivi". Questo 'contratto' scadeva nel 2015: nel 2016, il neo sindaco Nizzi (eletto da poco) ha fatto un altro accordo valido per la passata stagione, mentre per il futuro amministrazione e privati avevano preso accordi verbali per risolvere definitivamente la questione. "Avevamo fatto un accordo all'inizio di quest'anno: questo accordo, per noi, non esiste più - afferma Nizzi -. Diffido chiunque a chiudere quei terreni, noi non accettiamo ricatti".