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Olbia, Nautico al Deffenu: botta e risposta tra Zanchetta e Pizzadili

Olbia, Nautico al Deffenu: botta e risposta tra Zanchetta e Pizzadili
Olbia, Nautico al Deffenu: botta e risposta tra Zanchetta e Pizzadili
Olbia.it

Pubblicato il 10 February 2016 alle 17:18

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Olbia, 10 Febbraio 2016 - Le dichiarazioni rilasciate da Tonino Pizzadili, riguardanti l'attivazione di uno specifico indirizzo scolastico per la Nautica al Deffenu, non hanno mancato di scatenare delle reazioni e un successivo vero e proprio "botta e risposta". A rispondere al coordinatore provinciale di Unidos è stato Pier Franco Zanchetta, il consigliere regionale maddalenino chiamato in causa proprio da Pizzadili senza mai nominarlo direttamente.

"In merito alla vicenda Nautico"Millelire"- Istituto "Deffenu" di Olbia e alle recenti polemiche apparse sulla stampa (L'Unione di lunedi 8 febbraio) mi permetto di aggiungere quanto segue.Il Prof. Tonino Pizzadili, insegnante del Deffenu che si trincera dietro lo scudo del suo partito (UNIDOS) non mi ha conferito nessun mandato a rappresentarlo: questo onere ed onore me lo hanno consegnato i miei elettori e, nel loro rispetto, cerco di onorarlo facendo gli interessi di tutto il territorio, senza velleità campanilistiche come afferma il professore - scrive il consigliere regionale Zanchetta -. Nel caso del dimensionamento scolastico il sottoscritto ha sostenuto il principio della qualità formativa dei nostri studenti dichiarandosi contrario alla proliferazione di troppi indirizzi in un ambito territoriale ristretto poiché, così facendo, si rischia di mortificare le eccellenze con impoverimento della qualità formativa. Un concetto che ho espresso compiutamente in audizione nella Commissione regionale, condiviso, peraltro, dall'Assessora Claudia Firino e dal dirigente scolastico regionale Feliziani e, ribadito dalla stessa Commissione negli atti inviati alla Giunta regionale.Va detto, altresì, che la Commissione regionale non ha bocciato la delibera della Giunta regionale con cui si recepiscono le decisioni assunte nella conferenza provinciale del 4 dicembre, ma ha evidenziato l'eccessiva richiesta di nuovi indirizzi. Sempre richiamandomi all'articolo dell'Unione, debbo aggiungere che il sindaco di Olbia fa bene a difendere le sue scuole così come fa bene il sindaco di La Maddalena a sostenere il Nautico. Mi auguro che tra i due primi cittadini e la dirigenza dei due Istituti possa scaturire un'intesa per un'iniziativa di alto profilo formativo con benefici per Olbia e per La Maddalena il cui Istituto nautico, comunque, merita un particolare riconoscimento per la sua prestigiosa storia sancita dalla costituzione della Fondazione Istituto Nautico Superiore".

A queste dichiarazioni ha risposto il consigliere comunale Pizzadili. "Le considerazioni del consigliere regionale dell'UPC, Pierfranco Zanchetta, in tema di apertura adOlbia di un corso sulla nautica, meritano alcune riflessioni.La prima, immediata, è che Olbia è, per tanti, figlia di un dio minore. Mentre, infatti, è riconosciutaad ogni comunità locale la facoltà di programmare e, se del caso, rivendicare, la disponibilità dinuovi strumenti di crescita culturale, ciò non può essere consentito ad Olbia. In pratica, ogni voltache questa comunità, secondo le procedure di rito, propone l'istituzione di qualcosa di nuovo, trovasempre un inflessibile censore che la ostacola - scrive Tonino Pizzadili -.La seconda, piuttosto rilevante sul piano politico, è che, per alcuni, ci sono spazi territoriali sottrattialla libera "frequentazione" politica. Tra questi, per il consigliere regionale, sembra essercil'arcipelago maddalenino. In quest'ambito, le iniziative politiche di terzi devono passare,evidentemente, al vaglio della sua persona. E ciò mentre lui, ovviamente, è libero di intervenireanche per ostacolare un progetto che riguarda il comune di Olbia e non la "sua" La Maddalena.La terza, legata ad un aspetto più sottile, riguarda un certo tentativo di catalogarmi (con infamia?)come appartenente alla categoria dei professori. A tal proposito, debbo dire che io sono onorato diavere una ben precisa qualificazione professionale (sono di sicuro "professore" e "dottoreagronomo") e sono altresì contento di non essere uno senza arte né parte.Infine, a margine di queste osservazioni, chiarisco che io non mi nascondo dietro il simbolo diUnidos, anche perché è ben nota la mia militanza in quel movimento che, piaccia o non piaccia achi siede in consiglio regionale, continuerà la sua azione a sostegno dei diritti dei sardi e contro lasciatteria politica di questa amministrazione regionale".