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Olbia, il M5S incontra i cittadini zona Bandinu: tante le criticità

Olbia, il M5S incontra i cittadini zona Bandinu: tante le criticità
Olbia, il M5S incontra i cittadini zona Bandinu: tante le criticità
Olbia.it

Pubblicato il 26 August 2016 alle 16:57

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Olbia, 26 Agosto 2016 - Proseguono gli incontri dei consiglieri pentastellati Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio con i cittadini. L'ultimo si è svolto nel quartiere Bandinu. "E’ nostra intenzione informare i cittadini di ciò che accade nella casa comunale raccogliendo da loro problematiche e istanze da tradurre in interrogazioni, interpellanze e mozioni da presentare in Consiglio", hanno detto i due consiglieri olbiesi, rivolgendosi ai cittadini presenti. L'incontro si è svolto nel Parco Baden Powell, situato accanto alla Zona Consarcasa. Durante la riunione, i residenti hanno raccontato quali sono le criticità del quartiere.

"I garage del complesso Consarcasa sono soggetti a ripetuti allagamenti: sono sufficienti 10 minuti di pioggia intensa per trasformarli in vasche di accumulo. Ciò a causa della inadeguatezza del sistema di captazione delle acque piovane provenienti dalla strada e dall’adiacente parco. Gli eventi alluvionali hanno inoltre determinato l’erosione del terreno che sorregge logge, verande, scale e parti comuni con crepe sempre più evidenti e preoccupanti: urge intercettare le acque a monte e creare una rete di acque bianche capace di aggirare il complesso liberandolo dal rischio allagamenti. La mancanza di strisce pedonali in corrispondenza dei punti di accesso al frequentatissimo parco, lo stato pietoso del manto stradale e l’eccessiva velocità del traffico veicolare, quest’ultima riducibile con opportune modifiche in planimetria della carreggiata, mettono a repentaglio la sicurezza dei numerosissimi fruitori di quella che per estensione è la seconda area verde della città - si legge nel comunicato del Movimento 5 Stelle Olbia -.Un tesoro da difendere inoltre dai continui raid vandalici da parte di bande notturne dedite allo spaccio tesi a danneggiare i lampioni (palesemente bassi e di facile manomissione), l’impianto di annaffiamento, i listelli in legno delle piazzole e i cestini dei rifiuti. Una video sorveglianza sarebbe un deterrente ideale garantendo anche il controllo del territorio. Dai commercianti di Via Gran Bretagna e Via Norvegia arriva infine la richiesta di una modifica dei sensi di marcia e degli stop che starebbe determinando una riduzione degli incassi. Le risultanze dell’incontro saranno oggetto di una apposita mozione dei portavoce del Movimento".