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Cronaca

Emergenza migranti: ipotesi carceri dismesse

Emergenza migranti: ipotesi carceri dismesse
Emergenza migranti: ipotesi carceri dismesse
Camilla Pisani

Pubblicato il 27 April 2016 alle 18:25

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Sassari, 01 Maggio2016 - La nuova idea per organizzare l'accoglienza dei migranti in Sardegna sembrerebbe essere quella di utilizzare carceri dismesse come alloggi; la proposta sembrerebbe essere molto più che un'ipotesi, visto che nelle scorsesettimane sono stati fatti i sopralluoghi nei penitenziari chiusi di Iglesias, Quartucciu e Macomer, individuati dal Viminale come possibili soluzioni per accogliere i profughi che presto arriveranno nell’isola.

I bandi d'accoglienza non hanno dato i frutti sperati e rispetto alle previsioni di un anno fa, anche i privati sembrano essersi tirati indietro, forse per margini di profitto non così elevati. Soluzioni d’emergenza che vanno a sopperire alla carenza di altre strutture. I bandi per l’accoglienza non hanno dato i frutti sperati e rispetto a un anno fa i privati sembrano essersi tirati indietro. Forse a causa di margini di profitto non proprio elevatissimi.Lo aveva detto a chiare lettere il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, in occasione del primo grande sbarco del 2016, con667 migranti arrivati nell’isola: il prefetto si era appellato a privati, istituzioni, imprenditori, comuni, ma le sue parole sembrano essere cadute nel vuoto, dando di fatto spazio all'ipotesi delle carceri dismesse.

Iglesias dovrebbe accogliere circa 200 migranti, seguita dalle strutture di Quartucciu; la scuola penitenziaria di Monastir invece diventerà il centro regionale di raccolta degli immigrati, arrivando ad ospitarne fino a 500.Alla Sardegna è stata assegnata una quota pari al 2,98 per cento del totale dei profughi in Italia, una cifra che dovrebbe aggirarsi tra i 5mila e i 5.500. Di questi Cagliari e il suo hinterland devono accoglierne quasi la metà, ovvero il 47,5, mentre alla provincia di Sassari ne spetta il 30,3, a quella di Nuoro il 12,9 e a Oristano il 9,3.Tra le altre strutture monitorate dal Viminale c’è anche il vecchio carcere di Macomer, chiuso dalla fine del 2014.

Nel nord Sardegna, per ora, sono sufficienti i centri di accoglienza, ma non si esclude che in futuro possano essere necessarie altre strutture demaniali, visti i 3200 migranti presenti ad oggi nell'isola.