Migliora, anche se di poco, la tendenza del mercato immobiliare di Olbia

Olbia, 10 ottobre 2016 - In tutti questi anni abbiamo vissuto un periodo di forte austerità e di grande misurazione dovute alla crisi. Uno dei comparti che più ne ha risentito è quello immobiliare che nel giro di circa 8 anni aveva perso diversi punti. Per Olbia è stato di certo un duro colpo dato il boom di costruzioni che aveva registrato negli anni immediatamente precedenti alla crisi. Si costruivano case che venivano vendute bene, le agenzie immobiliari erano letteralmente sommerse di lavoro e le previsioni facevano prospettare un futuro più che roseo. Poi la crisi. Tutto si è bloccato. Le imprese di costruzione si sono limitate a pochi piccoli lavori sporadici e hanno dovuto ripiegare, soprattutto, su lavori di restauro.

Ma finalmente il trend sembra essere cambiato. Dopo un anno il costo medio delle case al metro quadro è salito dello 0,01%. Una cifra talmente irrisoria da poter sembrare irrilevante, e tuttavia è pur sempre una speranza di un qualcosa che si sta muovendo in tal senso. Quindi più nel dettaglio vediamo che se nel settembre del 2015 venivano richiesti, in media, 2.178 euro al metro quadro, nello stesso periodo del 2016 vengono richiesti 2.179 euro al metro quadro. Il valore massimo però di un immobile era stato registrato a gennaio del 2015 quando il costo medio di un'abitazione era di 2.279 euro al metro quadro. Un calo quasi a picco dei prezzi in questi ultimi mesi, di cui il picco in negativo è stato attestato a luglio del 2016 con una richiesta media al metro quadro di euro 2.155.

Restano invece sempre abbastanza abbordabili le concessioni di un mutuo, sebbene si debba fare un'attenta valutazione tra le proposte bancarie e le offerte di agenzie, ma per cercare di orientarsi in questo ambito non è necessario girare fisicamente tutte le filiali, si può tranquillamente fare una ricerca sul web cercando un preventivo prestito Spaziomutui.com per avere un'idea di quale mutuo si possa richiedere e come distribuire il finanziamento secondo le possibilità finanziarie consentite dal proprio budget.

Una regola che vale per gli acquirenti è quella, chiaramente, di non focalizzarsi sui quartieri più "in" della città, ma di andare a valutare anche le case delle nuove zone in costruzione, magari non proprio in centro, ma che hanno certamente prezzi più abbordabili