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Olbia, Legge 20 e sussidi non pagati. Comune e Associazioni incalzano Regione: "servono altri fondi"

Olbia, Legge 20 e sussidi non pagati. Comune e Associazioni incalzano Regione:
Olbia, Legge 20 e sussidi non pagati. Comune e Associazioni incalzano Regione:
Olbia.it

Pubblicato il 25 October 2016 alle 19:02

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Olbia, 25 Ottobre 2016 - In merito alla Legge 20 e ai sussidi che non vengono erogati, interviene il Comune di Olbia insieme alle associazioni SensibilMente e Insieme Oltre il Muro. "La Regione intervenga affinché ilComune possa erogare i sussidi in favore dei cittadini beneficiari della legge 20 epossa proseguire a supportare questa delicata fascia di cittadini", ha detto Patrizia Bigi, assessora alle Politiche Sociali.

Le associazioni “Sensibilmente” e “Insieme Oltre il Muro” scendono in campo conl’Amministrazione comunale per evidenziare alla Regione le difficoltà che i cittadini beneficiaridelle cosiddette “Leggi di Settore”, in particolare la legge 20 volta a dare sussidi economici afavore di persone con disturbo mentale, si trovano ad affrontare a causa della riduzione delfinanziamento ai Comuni. Tali leggi prevedono benefici e rimborsi sulla base di unatrasmissione di dati e quantificazione del fabbisogno annuo, e sono rivolte a persone conparticolari problematiche.

"Abbiamo ritenuto essenziale rappresentare la grave e inammissibile situazioneall’Assessorato Regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale – afferma Patrizia Bigi – perché intervenga velocemente a supporto di questa fascia dicittadini particolarmente fragile e bisognosa di assistenza. Abbiamo bisogno di soluzioniconcrete attraverso lo stanziamento delle risorse economiche necessarie a coprire tutto ilfabbisogno".

Quest’anno i Comuni hanno subito un drastico taglio: Olbia, rispetto al fabbisognoquantificato e richiesto, ha ottenuto un finanziamento inferiore di circa € 400.000."E’ evidente – prosegue l’assessoraBigi - che ciò determina una seria difficoltà del Comune aliquidare le spettanze previste dalla legge. I servizi sociali hanno sempre provveduto adanticipare i fondi impegnati e non ancora trasferiti dalla Regione. Anche quest’anno si è giàprovveduto ad anticipare e liquidare 25.000 euro spettanti ai vari beneficiari, finoall’esaurimento delle cifre stanziate dalla Regione, ma in assenza di un impegno di spesa daparte di quest’ultima il Comune è impossibilitato ad effettuare qualsiasi forma di pagamento eanticipazione trattandosi di finanziamenti regionali conseguenti a legge regionale".

Le Presidenti dell’Associazione “Sensibilmente”, Veronica Asara e dell’Associazione “InsiemeOltre il Muro”, Pasqualina Pippia, evidenziano come "Le famiglie che utilizzano la legge 20 edin particolare quelle con bambini e ragazzi con autismo si trovano oggi a non poter più contaresu una fonte di finanziamento importante. Chiediamo alla Regione che, nelle more dellemodifiche dei criteri della legge 20, si proceda alla copertura dell'intero fabbisogno annuale deiComuni al fine di evitare l'interruzione di percorsi già intrapresi dalle famiglie nell'interesseesclusivo di tutta la popolazione dei disabili che si trova priva di un importante fonte difinanziamento fondamentale per progetti di supporto e/o recupero a favore di questa fascia dicittadini".