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Olbia, in ricordo di Marisa Deiana vedova Baffigo

Maris Deiana si è spenta a novant'anni il 7 ottobre del 2023

Olbia, in ricordo di Marisa Deiana vedova Baffigo
Olbia, in ricordo di Marisa Deiana vedova Baffigo
Patrizia Anziani

Pubblicato il 17 November 2023 alle 16:11

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Olbia. “...Comincio dal giugno 29 del 1933. Mia madre, assistita dall’ostetrica signora Antonietta, giaceva a letto con le doglie del parto, in attesa che questo si verificasse. Erano le otto di sera di quello stesso giorno, 29 giugno, e nel corso Umberto transitava la processione di San Pietro, quella stessa statua che esiste ancora a San Paolo, e in quel preciso momento nasceva una bambina chiamata subito Marisa Giustina, il nome di mia nonna, e Piera per il nome del Santo del giorno: San Pietro. Qui comincia la mia vita...”. Questo è uno dei vividi ricordi messi nero su bianco su uno dei preziosi quaderni di Marisa Deiana, figlia dell’indimenticato proprietario del Bar Italia (qui un articolo di approfondimento), scomparsa lo scorso 17 ottobre 2023 all’età di novant'anni dopo una vita interamente dedicata alla famiglia.

Il Bar Italia in una foto colorata. L'originale è tratta dall'archivio Deiana-Baffigo (vedi qui)

Fin da giovanissima Marisa aveva manifestato una certa propensione per la letteratura e le poesie e proprio quest’ultimo genere letterario rispecchiava il suo carattere mite e riservato, sensibile e generoso. Una passione, quella della poesia, che Marisa Deiana coltivò anche con l’arrivo di Vinicio Baffigo, il suo grande amore dal quale aveva avuto due figli, Giovannella e Guido. Rimasta vedova a soli cinquant'anni, Marisa proprio grazie a loro, i suoi amati figli, aveva trovato la forza di andare avanti. Poi le belle emozioni dei loro due matrimoni e l’arrivo dei tre nipoti. Nonostante le numerose gioie della vita avessero colmato quel grande vuoto esistenziale dovuto alla prematura perdita del suo amato marito, Marisa non era mai riuscita a nascondere del tutto quella sottile malinconia. Uno stato d’animo velato che non prevalse mai sulla profonda speranza, la fede, la laboriosità e che l'aveva spinta a riprendere carta e penna fino a tarda età con una grafia estremamente ordinata, lucida e puntuale.

Nonostante la salute non fosse più quella di un tempo, proprio nella scrittura Marisa Deiana aveva trovato quel sano espediente per mantenere la memoria sempre in esercizio. La scrittura era diventata per lei una fonte di nuova creatività e impegno. I suoi quaderni sono oggi uno scrigno di ricordi e curiosità, specie per noi che solo oggi, attraverso la sua testimonianza riscopriamo alcune tradizioni dimenticate della vecchia Terranova, come per esempio la processione di San Pietro del 29 giugno che per lei è rimasta incisa nella memoria per sempre così come è quello di ricordare il proprio terzo nome. Della signora Marisa Deiana avevamo già scritto un articolo per la rubrica OlbiaChefu. Era il 2018 e fu proprio lei, di suo pugno, a raccontarci alcuni ricordi della sua infanzia e ad omaggiarci con una sua poesia dedicata a suo nonno paterno Giacomo Deiana, noto “Iacu Bujiau” ( qui l'articolo).  Anche a causa delle vicende del Covid, con Marisa non abbiamo più avuto modo di vederci, sappiamo però che gli ultimi mesi della sua vita sono stati allietati dalla nascita della sua prima nipote: un lieto evento che l'aveva resa molto felice.

Marisa Deiana, vedova Baffigo ha scritto alcuni pensieri anche pochi giorni prima di spegnersi serenamente circondata dall'affetto dei suoi cari.  Oggi, 17 novembre 2023, per il trigesimo e il ringraziamento verrà celebrata una messa di suffragio alle ore 18 presso la chiesa di San Paolo.