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Olbia. Igiene orale in ospedale: ecco i consigli delle dott.sse Satta

Olbia. Igiene orale in ospedale: ecco i consigli delle dott.sse Satta
Olbia. Igiene orale in ospedale: ecco i consigli delle dott.sse Satta
Olbia.it

Pubblicato il 26 September 2017 alle 13:23

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Degenza, ospedali e igiene orale: ecco cosa c'è da sapere grazie al contributo delle dottoresse Satta.

In questo post cercheremo di capire come curare la propria igiene orale durante un ricovero ospedaliero. Per sottoporsi ad interventi chirurgici, terapie di urgenza o semplici check up è necessario ricorrere a ricoveri ospedalieri che (anche se brevi) possono destabilizzare le normali abitudini di igiene personale.

Se state pianificando un ricovero in ospedale, l'igiene orale è probabilmente l'ultimo dei pensieri, ma per quanto "meno prioritaria" ha la sua importanza, per questo non va mai trascurata e sottovalutata.

Normalmente i prodotti per l'igiene personale (compresa igiene orale) devono essere portati dal paziente perché non vengono forniti dagli ospedali pubblici.Il materiale necessario che vi consiglio di portare è il seguente:

  • Spazzolino elettrico;
  • Filo interdentale;
  • Bicarbonato di sodio oppure collutorio a base di clorexidina 0,12%.

Cerchiamo di capire insieme come utilizzare questi presidi.

Lo spazzolino elettrico, è certamente lo strumento più importate che consentirà una igiene orale perfetta, anche nel caso in cui siate costretti a stare allettati o siate impossibilitati a camminare. In tal caso lo spazzolino elettrico si rivela uno strumento molto efficace, perché vi consentirà di spazzolare i denti comodamente seduti o distesi sul letto.

Naturalmente, in questo caso, dovete evitare l'utilizzo del dentifricio e procedere al normale spazzolamento senza sostanze aggiuntive, appoggiando la testina dello spazzolino (asciutta) direttamente sulle superfici dei denti da detergere. In questo modo riuscirete a spazzolare i denti senza la produzione di eccessiva saliva e potete eliminare l'eccesso di fluido in un bicchiere di plastica.

Il filo interdentale, invece, vi aiuterà a pulire le zone interprossimali (le zone tra un dente e l'altro) completando correttamente e diligentemente la procedura di igiene orale.

Il bicarbonato di sodio è possibile diluirlo e utilizzarlo come soluzione per eseguire degli sciacqui. Per preparare la soluzione basta aggiungere un cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere di acqua tiepida e farlo sciogliere completamente. Poi, si può procedere con degli sciacqui avendo cura di tenere la soluzione in bocca per circa 15- 30 secondi e poi risciacquare con acqua corrente. In tal modo potrete abbassare notevolmente la carica batterica del cavo orale. Il bicarbonato è una sostanza alcalinizzante, capace di contrastare l'effetto acido di una sostanza, neutralizzandola e ritardando successive modificazioni di Ph, mantenendolo neutro o debolmente basico.

Il ripristino del ph orale consente di ostacolare la proliferazione di microrganismi patogeni e contrastare cattivi odori in caso di alitosi.

Ci tengo a precisare che lo sciacquo con bicarbonato non sostituisce l'azione meccanica dello spazzolino e del filo, per cui, diventa una procedura utile solo dopo aver spazzolato bene i denti.

Il collutorio a base di clorexidina è particolarmente consigliato nell'igiene sei pazienti disabili o allettati perché è l'unico collutorio che rimuove la placca batterica e ha anche un'efficace azione battericida. In questi pazienti diventa molto difficile fare degli sciacqui, quindi vi consiglio di passare sui denti e sulle mucose una garzina imbevuta di collutorio, questo permetterà di disinfettare il cavo orale e impedire infezioni gengivali.

In pazienti portatori di protesi ricordatevi di portare la pasta adesiva, le compresse effervescenti disinfettanti e l'apposita custodia per evitare che durante la pulizia venga accidentalmente gettato da parenti o personale sanitario.