Thursday, 18 April 2024

Informazione dal 1999

Eventi, Annunci

Olbia, Giornate Europee del Patrimonio Culturale: ecco gli eventi previsti

Olbia, Giornate Europee del Patrimonio Culturale: ecco gli eventi previsti
Olbia, Giornate Europee del Patrimonio Culturale: ecco gli eventi previsti
Angela Galiberti

Pubblicato il 21 September 2017 alle 18:10

condividi articolo:

Olbia, 21 settembre 2017 - Anche la Città di Olbia partecipa alle Giornate europee del Patrimonio Culturale e lo fa con due conferenze dedicate alla straordinaria storia antica della città. I due eventi si svolgeranno al museo archeologico di Olbia e sono patrocinate dal Ministero dei Beni Culturali e dal Comune di Olbia.

Il primo incontro si svolgerà il 23 settembre, a partire dalle ore 19, nella sala conferenze del Museo Peddone. Il titolo del convegno è "Olbia greca: nuove evidenze e quadro globale". Relatore? Il dottor Rubens D'oriano, funzionario della Soprintendenza. La storia antica della Città di Olbia si perdono nelle pieghe del tempo, esattamente tra il 775 e il 750 avanti Cristo, quando i Fenici fondarono la città. Fenici che dovettero cedere il passo ai Greci di Focea intorno al 630 a.C., soppiantati a loro volta dalla mitica Cartagine. Una storia esaltante che rende Olbia l'unico insediamento greco della Sardegna: durante il convegno verranno illustrate le scoperte avvenute nello scavo di San Simplicio e verrà fornito il quadro globale dei dati archeologici che descrivono il contesto nel quale la Olbia greca prosperò.

Il secondo appuntamento si svolgerà, invece, il 24 settembre - sempre al Museo Archeologico e sempre a partire dalle ore 19:00. "Il cavallo di Troia era in realtà una nave? Rilettura di un mito bimillenario" è l'interessante titolo del convegno che terrà il dottor Francesco Tiboni, archeologo navale che ha deciso di rivoluzionare un mito pressoché intramontabile. La rilettura del dottor Tiboni ruota attorno a una parola, hippos, che ha due significati: da una parte cavallo, dall'altra un tipo di nave. "Cavallo o nave?", si chiede lo studioso - il quale risponderà a questa domanda proprio durante il convegno, punzecchiato però da un avvocato del diavolo d'eccezione, vale a dire il dottor Rubens D'Oriano.