Olbia e Gallura: ecco tutte le criticità del servizio sanitario

Olbia, 18 agosto 2017 - Nuovo allarme sulla sanità gallurese da parte del sindacato Federazione Sindacati Indipendenti (Fsi), guidato a Olbia da Vito Langiu, che da diverse settimane punta i riflettori sulle criticità patite dal sistema sanitario regionale e locale.

"La Sanità Gallurese dopo la riforma della Asl unica o Ats, continua a essere come una coperta corta. L'Ats è nata, secondo chi ha voluto la riforma, per risparmiare sui costi dell'assistenza, creando a parole una centrale unica per gli appalti - scrive Vito Langiu in una nota stampa -.Quando passiamo alla realtà, non sembra di intravedere nessun risparmio, anzi in alcuni casi sembra di vedere un aumento di spesa. Noi come FSI USAE diciamo che per dare un'efficiente assistenza non bisogna badare ai risparmi, piuttosto questi dovrebbero farli altri, rinunciando a stipendi da nababbi e incarichi dirigenziali. Intanto con l'ATS sono peggiorati i servizi e quindi l'assistenza, allungando i tempi di attesa per fare le visite sia interventistiche e sia per fare esami ecografici, gastroscopie, risonanze ecc. I cittadini non possono attendere mesi per per fare le visite richieste dai medici".

L'allarme lanciato dalla Fsi è circostanziato: sono troppe le cose che andrebbero riviste per migliorare l'assistenza ai cittadini. Tra le tante criticità, Vito Langiu cita la questione della camera iperbarica del Paolo Merlo di La Maddalena: macchinario salvavita che, al momento, risulterebbe non in funzione. "Stiamo assistendo a chiusura di servizi e accorpamento di reparti in nome del risparmio. Intanto interi territori devono elemosinare assistenza. L'ultima della serie, dopo i vistosi problemi organizzativi del Pronto Soccorso di Olbia, è quella del mancato funzionamento della Camera Iperbarica della Maddalena. Tempo fa la Asl aveva organizzato un corso interno per tecnici di camera iperbarica: basterebbe assumerli e questa potrebbe essere nuovamente utilizzata, invece si preferisce trasportare l'embolizzato in elicottero a Cagliari, con gravi rischi per l'embolizzato e con aggravio si costi di trasporto. Olbia, Tempio e la Maddalena, devono avere più servizi, più personale medico, tecnico, infermieristico e personale oss per aver garantito il diritto sacrosanto della salute".

Sul Pronto Soccorso Olbiesela Fsi sta compiendo una feroce battaglia: "Se il Ps di Olbia funziona male, bisognava individuare i problemi prima del 12 agosto. E' evidente macroscopica che si debba tutti gli anni assistere a molteplici pazienti che aspettano anche tutta la notte per poter essere visitati?Creiamo ambulatori con infermieri e medici specialisti in traumatologia o anche un internista che tratti gli addomi e un triage composto di tre infermieri con un medico che vadano a smaltire velocemente i codici bianchi. Assumiamo personale però, altrimenti non si fa niente. Poi l'OBI, non può rimanere se lì non c'e personale apposta dedicato".

"Il Servizio professioni sanitarie non ci dica che l'organico è secondo standard, perché altrimenti funzionerebbe e comunque non si tiene mai conto dell'enorme flusso turistico - continua Langiu -.Parliamo della radiologia che a parere della Fsi è l'asse portante dell'ospedale di Olbia e che nonostante le carenze di personale medico e tecnico ha sempre funzionato egregiamente. Ultimamente invece di essere potenziato, non sono stati sostituiti due medici che sono andati via a Ozieri e un terzo che è andato via ieri. E' stata chiesta la guardia attiva per le notti e le festività e l'Azienda non l'ha concessa perché avrebbe dovuto assumere personale medico e tecnico. Nonostante questo i medici e i tecnici sono chiamati continuamente dal Ps e dalle uu.oo. durante la notte e fanno medie di 40 esami per notte tra eco, tc ed esami tradizionali. Bisogna potenziare i vari reparti come la Medicina, la Chirurgia e l'Ortopedia. Anche in Emodinamica esistono criticità e mancano 4 infermieri e almeno 6 tecnici di Radiologia per poter garantire i turni di reperibilità e l'utilizzo degli apparecchi di emodinamica. La FSI-USAE invita tutti i politici galluresi alla vigilanza continua affinché la sanità gallurese venga potenziata e non smantellata".