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Cronaca

Olbia, Festival Internazionale del Mirto: un successo senza pari

Olbia, Festival Internazionale del Mirto: un successo senza pari
Olbia, Festival Internazionale del Mirto: un successo senza pari
Olbia.it

Pubblicato il 22 August 2017 alle 11:56

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Olbia, 22 agosto 2017 - Chiuso il terzo Festival Internazionale del Mirto, è tempo di bilanci.Il borgo dei pescatori al Parco Mario Cervo, il entro di Olbia, il mare: grazie al 3°Festival Internazionale del Mirto la città è stata coinvolta in più luoghi da tanti eventi chehanno caratterizzato questa edizione per la prima volta a Olbia.

Parco Mario Cervo - Borgo dei Pescatori.Il Parco Mario Cervo, polmone verde nel cuore della città, rimesso a nuovo dall'opera diriordino e pulizia operata dal Comune in funzione della presenza di Mirtò, ha ospitato migliaiadi persone, non solo turisti, ma cittadini olbiesi che hanno potuto rivivere una zona in partedimenticata. Il Borgo dei pescatori, ha ospitato la prima regata notturna “Vogando sottole stelle”. Le tradizioni del mare rappresentate da quattro imbarcazioni remiere: i chiattini, ilancioni, i gozzi e gli oristanesi is Fassonis che hanno gareggiato fra gli applausi delpubblico. Ad organizzare lo spettacolo in mare : La Lega navale, la Marina di Tilibbas, laMarina della Sacra Famiglia e il Comune di Olbia.Il borgo dei pescatori ha accolto anche Shardana by Night, un ritorno dopo ilsuccesso della scorsa primavera sulla spiaggia di Pittulongu, primo tentativo,perfettamente riuscito, di valorizzazione e promozione della città attraverso i suoiquartieri.

"La Baia del gusto". Apprezzata sia dagli operatori che l'hanno animata, vistol'importante riscontro di pubblico, sia dal pubblico che ha apprezzato la buona cucina e l'offertatradizionale a base di prodotti tipici e originali: dalla Street Fodd agli arrostitori diOrgosolo.

La Moda.Piazza Regina Margherita ha ospitato l'evento di moda organizzato da Nacre’ Events. Ilpubblico ha accolto con entusiasmo i modelli in passerella , frutto del lavoro artigiano di stilistidi spessore e qualità . Giovanna Casiddu, di Ittiri ha proposto abiti raffinati capaci diraccontare molto dell'origine dell'artista che li ha creati. Orbace, lino, damascati e materialinuovi insieme per sbalordire il pubblico. In passerella anche il corallo rosso di Alghero, deLa Corallina. Collane, orecchini, camei e filigrane che in passerella hanno raccolto applausia scena aperta.Gli abiti di Carlo Petromilli, stilista di riferimento per la moda non solo regionale, sono statiun tuffo nella bellezza e nella leggerezza. Organza impalpabile , voile di seta, paillettes efarfalle per trasformare la passerella posta nel centro della piazza in un'oasi de bellezza. Hachiuso la sfilata Giovanna Campisi, siciliana di nascita ma olbiese di adozione, autrice diun mix perfetto fra tradizione , ricordi, creatività e ricerca, che sulle modelle diventanoraffinata sensualità.Il pubblico ha vissuto la serata fino all'ultima battuta, apprezzando anche la presenza dellaBeer Band.

La musica.Tanta musica per il 3° festival internazionale del Mirto.Il Borgo dei Pescatori ha accolto le Launeddas di Roberto Tangianu, la voce dei cori SosAstore di Golfo Aranci la musica raffinata del gruppo S'ard di Mauro Mibelli, ilconcerto di Claudia Aru, la tradizione del Coro S'Ena Frisca di Putifigari, del Coro deIddanoa di Villanova Monteleone e del Gruppo Folk Olbiese. Il centro della città, letteralmente invaso dal pubblico ha applaudito la splendida voce diSeneS, i Dj set e il Concerto David Short Tribute e l'attesa presenza dei Mamuthonese Issohadores dell'Associazione Atzei di Mamoiada. Si è ripetuto il rito della vestizionedei Mamuthones sotto gli occhi del pubblico letteralmente affascinato dalla ritualità di ognigesto.Apprezzato l'appuntamento pomeridiano di Venerdì 18 agosto, con il convegnodedicato al Mirto " Il mirto: un'industria verde?" a cura del Dipnet Università di Sassari,il convegno ha visto protagonista la pianta mediterranea, grazie alla presenza del ProfessorMulas e del Professor Pintore dell'Università di Sassari.

Nessuna attesa è stata tradita, la perfetta sintonia di intenti che ha coinvolto sia le istituzioniche Mirtò ha saputo offrire una nuova visione dell'estate in città, coinvolgendo gli artigiani, iproduttori, i turisti, i residenti, i bambini. Per tutti attenzione e spazio in perfetto stile Mirtò."Il Festival del Mirto" ha visto la perfetta sinergia di Mirtò con Il Comune di OlbiaAssessorato al Turismo e attività produttive, Assessorato alla Cultura e allo sport econ Confcommercio Nord Sardegna, in stretta collaborazione con Zedda & Piras,Nuragica e Sardegna Immaginare e Acqua Santa Lucia.