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Cronaca

Olbia, Fabrizio Pinna e Massimiliano Secchi: un incontro emozionante

Olbia, Fabrizio Pinna e Massimiliano Secchi: un incontro emozionante
Olbia, Fabrizio Pinna e Massimiliano Secchi: un incontro emozionante
Angela Galiberti

Pubblicato il 05 February 2016 alle 20:11

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Olbia, 05 Febbraio 2015 - La lunga battaglia di Fabrizio Pinna, il giovane olbiese colpito da atassia, per ottenere una vita normale si è arricchita di un nuovo, stupendo capitolo. Questo pomeriggio, nella casa disastrata di via Baratta, è arrivato un uomo speciale: Massimiliano Secchi, mental coach di fama internazionale e social star, nonché persona impegnata con anima e corpo nel sociale.

Grazie all'appello di mamma Francesca Cavassa, la storia di Fabrizio è arrivata nella mani di Massimiliano Secchi. Oggi, l'emozionante incontro. Massimiliano non è semplicemente una star del web, ma una vera forza della natura, nonché una fonte di ispirazione per migliaia di persone. La pagina del giovane sardo è seguita da quasi 132mila persone e ogni suo video viene riprodotto almeno 60mila volte. Numeri importanti per questo ragazzo sardo che, fin da piccolo, ha dovuto fare i conti con una disabilità importante. Fattore, questo, che non ha limitato Massimiliano, anzi: l'ha motivato. Oggi Massimiliano Secchi è un guru della comunicazione e sta lavorando a diversi progetti benefici, uno dei quali ha come protagonisti i cani.

Il giovane sardo è arrivato ad Olbia con il suo staff e ha girato un video con Fabrizio Pinna che verrà condiviso sulla sua pagina Facebook. Lo scopo è aiutare il giovane olbiese ad andare via dalla casa di via Baratta, sommersa per 2 volte in 2 anni dall'acqua. Massimiliano ha anche fatto una donazione di 500 euro al Comitato Pro Fabrizio.

"Ancora non abbiamo trovato una casa che possa essere adattata a Fabrizio - ha raccontato mamma Francesca -. Se non la troviamo, ci toccherà mettere a posto nuovamente questa. A ottobre è entrato un metro e venti di acqua.È tutta da rifare e noi non siamo gli unici in queste condizioni, tutta via Baratta è così". Accanto a casa di Fabrizio si notano diversi olbiesi che cercano di mettere a posto la loro casa: lavori indispensabili per viverci dentro, ma la preoccupazione del ritorno dell'acqua non muore mai. "Qua è successo qualcosa di strano - ha aggiunto una vicina di casa -. Il Seligheddu non era ancora esondato, ma qua c'erano 40 centimetri d'acqua e noi vogliamo capire perché".

Sul caso di Fabrizio, Massimiliano Secchi si muoverà certamente in modo fantastico. "Vediamo cosa possiamo fare per aiutarvi - ha detto Massimiliano Secchi -. Una soluzione per la casa si trova, la cosa importante è che voi siete sani e salvi. Sono le persone ad essere importanti".

Intanto, Fabrizio e mamma Francesca stanno nuovamente per partire. Domenica la famiglia Cavassa-Pinna torna in continente per un esame particolare dedicato alla deglutizione. Poi, ecco lo Spallanzani dove Fabrizio sarà sottoposto ad alcuni esami particolari per valutare un eventuale danno da vaccino. Il 21 Febbraio si va al Sant'Orsola per altri esami al cuore e alla deglutizione. E l'America che fine ha fatto? "L'Nih ha detto che il caso di Fabrizio potrebbe essere uno di quei casi in cui la scienza non riesce a dare una risposta", ha detto Francesca Cavassa.