Olbia - L'ex Artiglieria è stato il primo cantiere dell'amministrazione Giovannelli targata "Coalizione Civica". I primi lavori hanno avuto lo scopo di mettere in sicurezza l'area con una bonifica ambientale piuttosto importante. Ora per l'ex Artiglieria è arrivato il momento di voltare pagina. Che cosa diventerà l'ex deposito di armi della Città?
Lo decideranno gli olbiesi. Ad affermarlo è l'assessore all'Ambiente Giovanna Spano. "Questo è un progetto che ho eredidato dalla precedente amministrazione - ha detto l'assessore Spano - una prima sistemazione è già stata affidata, manca il resto e così ho pensato alla
progettazione partecipata". A breve, sul sito del Comune di Olbia, apparirà una sorta di
bando del settore Ambiente e Manutenzioni. Il bando servirà a creare un gruppo ristretto di cittadini che darà il via alla progettazione partecipata: entrerà nel gruppo chi si sarà più celere nel compilare i moduli. "L'idea è quella di dar vita a una sorta di cinghia di trasmissione che mi aiuti nell'organizzazione della progettazione partecipata - ha detto l'assessore Spano - il bando sarà aperto a tutti, l'impegno è gratuito. Inizieremo con un gruppo di 10/15 persone, poi daremo il via alle riunioni aperte alle quali potranno partecipare tutti. Noi non abbiamo esperienza, nell'amministrazione, su questo genere di progettazioni. E' da provare". Chissà cosa ne uscirà fuori. Di certo, il progetto dell'ex Artiglieria è ambizioso di per sè. Si tratta, infatti, del secondo polmone verde della Città di Olbia. Diversamente dal Fausto Noce, diventata citta dello sport, l'ex Artiglieria dovrebbe diventare il centro di tutte quelle attività non strettamente connesse allo sport. In particolare, bisognerà decidere come utilizzare le vecchie casette - alcune delle quali sono attualmente dei magazzini per reperti archeologici.