Olbia. Etty Hillesum: la forza delle donne oltre l'orrore dello sterminio

Olbia, 22 gennaio 2018 - Un percorso sulla violenza di genere dedicato alle studentesse e agli studenti della Gallura e una mostra dedicata a una delle più fini pensatrici del secolo scorso: questo è in breve l'evento che vedrà protagonista Olbia a partire dal 27 gennaio, Giornata della Memoria, ideato da Prospettiva Donna e dall'Associazione Culturale Italo Tedesca con la collaborazione della Regione della Sardegna.

Le scuole sarde e quelle galluresi (il progetto è infatti regionale) hanno già iniziato a lavorare sul tema della violenza di genere grazie al coinvolgimento dei centri anti violenza e delle associazioni di riferimento. Si tratta di un progetto innovativo che vede come fulcro filosofico l'imponente figura di Etty Hillesum: la scrittrice olandese di origine ebraica morta nel campo di sterminio di Auschwitz nel settembre del 1943 nota per i suoi scritti segnati dalla persecuzione nazista, ma estremamente vividi e positivi tanto da rappresentare un vero inno alla vita, all'altruismo, all'emancipazione e alla solidarietà. A lei è dedicata la mostra che verrà inaugurata questo sabato a partire dalle ore 18:00 con il recital "Etty una rosa nel campo".

"Le iniziative incentrate sul messaggio di questa geniale e libera pensatrice, coinvolgono studenti e studentesse della Gallura, e sono la tappa finale di un ampio percorso di formazione nelle scuole sulla violenza di genere - spiega una nota stampa -.Le iniziative rientrano all’interno di SaS: Sardegna a scuola, un progetto voluto dall’Assessorato regionale all’Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport guidato da Giuseppe Dessena, che affida ai Centri Antiviolenza della Sardegna la formazione destinata alle scuole secondarie di tutta l’Isola sulle tematiche legate alla cultura della differenza, della non violenza e del rispetto fra i generi, indicando l’Associazione Prospettiva Donna Onlus quale soggetto capofila del progetto".

"L’obiettivo di questo progetto - spiega Patrizia Desole, Presidente di Prospettiva Donna - è quello di portare avanti, in sinergia con le altre realtà, un percorso di sensibilizzazione e diffusione di conoscenze su queste tematiche, per accrescere la consapevolezza dei diritti di uguaglianza e non discriminazione fondata sul genere, prevenire e contrastare fenomeni di violenza, discriminazione, segregazione nei confronti delle donne e delle bambine".

"Il percorso formativo che l’Associazione Prospettiva Donna sta portando avanti nelle scuoledella Gallura, grazie al progetto sostenuto dalla Regione, sta suscitando grande interesse neglistudenti e nelle studentesse - aggiunge Patriza Desole - èstato proposto loro un approccionuovo per affrontare queste tematiche, esplorando le molteplici forme della violenza partendodalle sue radici, e al contempo scoprendo una visione radicalmente nuova, contenuta nelmessaggio che Etty Hillesum ci ha voluto lasciare".

Il progetto, denominato SaS - Sardegna a Scuolas - si concluderà con un convegno finale intitolato “Le radici della violenza. EttyHillesum: lezioni di umanità” e si svolgerà il prossimo 8 marzo inoccasione dell’appuntamento culturale “L’8 Donna” ideato da Prospettiva Donna.