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Olbia, comunali 2016: "la politica pensa alle elezioni, non si sporca le mani nel fango di via Lazio".

Olbia, comunali 2016:
Olbia, comunali 2016:
Olbia.it

Pubblicato il 12 October 2015 alle 18:41

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Forza Italia, PD, partiti di destra e sinistra, liste civiche, Movimento 5 stelle, Jacopo Merlini, Settimo Nizzi, Gian Piero Scanu, Carlo Careddu, Pietro Carzedda, Marco Piro, Vanni Sanna, etc etc... Soliti volti? Nuovi nomi? Primarie o sondaggi? E' iniziata la corsa verso la poltrona più importante della città, ed è già caos. Il rampante Merlini tenta di schivare il pericoloso baratro delle consultazioni interne al PD, conscio di non esser graditissimo tra chi si fa vanto di rappresentare ufficialmente il partito di Matteo, dall'altra parte, l'Ammiraglio Nizzi sprona i forzisti a rinnovare alleanze e candidature con l'obiettivo di silurare il collega brizzolato Scanu e lasciare a casa possibili giovani pretendenti.

La città, ferita da due alluvioni, attende un rinnovamento radicale, un necessario cambio di marcia rispetto alla situazione di stallo nella qualeversa. Fatto riconosciuto, la frustrazionee la rabbia dei residenti si è più volte fatta sentire contro la giunta guidata dal duo Giovannelli - Scanu. Intanto la politica pensa alle elezioni e discute nelle sedi di partitoma tiene sempre un certo distacco dai cittadini, non si sporca le mani nel fango di via Lazio per intenderci. Tutti ragionano e programmano le liste, si cerca di prenotare con anticipo i migliori "acchiappa voti" della città, promettendo grandi novità, collegialità delle scelte, un ruolo attivo, ècosì che cisi procaccia "voto strutturale" (come si dice in gergo nell'ambiente).

Tutti o quasi fanno lo stesso identico storico errore, pensano ad Olbia come un paesone, programmano principalmente il voto porta a porta, clientelismo, posti di lavoro, aiuti di vario genere e "gratitudine politica" (per esser buoni). Rifiutano dicapire che la musicaè cambiata, non del tutto ,certo, ma in grandissima parte. Alle ultime elezioni la metà degli aventi diritto al voto, o quasi, è restata a letto sotto le coperte o ha preferito farsi una gita con gli amici: "Sempre i soliti volti... Ma chi me lo fa fare?!... Tanto non cambierà nulla... Sono tutti uguali", chi non ha mai sentito pronunciare queste frasi? Che siano i cittadini affetti da pigrizia acuta? O è possibile che nell'aria non si respiri un vero cambiamento, una speranza di evoluzione culturale dell'amministrazione?Nel mentre,un piccolo movimento creato sul blog diun comico, un certo Grillo, porta a casa un terzo dei voti occupandosi solo ed esclusivamente di distribuzione capillare del suo programma sui nuovi mezzi di comunicazione, monopolizzando il voto di opinione al quale in pochi davano peso ed inserendo disoccupati e casalinghe in Parlamento. Renzi e Salvini, i politici più popolari del momento, hanno preso spunto e hanno migliorato l'approccio. Il buon Fasolino, nel suo piccolo, ne è un altro raro esempio.

Chi pensa ancora che il voto d'opinione, i social, la discussione democratica e capillare che consente internet, non sarà determinante per l'elezione del nuovo Sindaco di Olbia, probabilmente è poco attento, molto pigro e decisamente ingenuo. Oggi le notizie e i media sono solo un collage delle informazioni, segnalazioni, opinioni, foto e video caricatiin rete dalla popolazione. Non ci sarà spazio ne scampo per i furbetti, l'opinione dei cittadini conta, chi riuscirà a dimostrarsi credibile nella nuova piazza, digitale e non, sarà il prossimo primo cittadino.

Riceviamo e pubblichiamo, di N.M. cittadinoOlbiese.