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Olbia, crisi in maggioranza. Lista Civica alla riscossa: no al rimpasto

Olbia, crisi in maggioranza. Lista Civica alla riscossa: no al rimpasto
Olbia, crisi in maggioranza. Lista Civica alla riscossa: no al rimpasto
Angela Galiberti

Pubblicato il 21 March 2014 alle 17:54

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Olbia, 21 Marzo 2014 - Non c'è solo il Partito Democratico 2 contrario al rimpasto: anche la Lista Civica Arancione ha detto "No" al walzer delle poltrone e lo ha fatto pubblicamente con una conferenza stampa e con un documento ufficiale che è finito nelle mani del Sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli. Questa mattina Vanni Sanna (Presidente del Consiglio Comunale di Olbia), Davide Bacciu (Assessore ai Lavori Pubblici), Monica Fois (Capogruppo Lista Civica e Presidente Commissione Attività Produttive), Serena Deiana e Tiziana Oggianu hanno illustrato il documento indirizzato al sindaco Giovannelli. Un documento corposo e lungo nel quale vengono elencate le cose fatte, ma soprattutto le cose da fare per rimettere in piedi la Città di Olbia. Il passaggio più importante del documento riguarda il rimpasto. La Lista Civica, da questo punto di vista, non ha nessun dubbio: bisogna rispettare il patto pre-elettorale, punto e basta. Questo patto è stato siglato tra Gianni Giovannelli e i partiti della coalizione e blinda, in modo inequivocabile, gli assetti politici scaturiti dal voto popolare. Questi assetti, voluti dagli elettori olbiesi, non possono essere sovvertiti solo perchè un consigliere ha deciso di cambiare gruppo consiliare. La Lista Civica rispetta le decisioni dei singoli consiglieri, ma non pensa che ad ogni cambio di casacca si debba cambiare anche la giunta. Questo, dunque, è il passo fondamentale ribadito con parole ferme da Vanni Sanna. "Non accettiamo intralci all'azione amministrativa. - ha detto il presidente Vanni Sanna - I problemi politici interni ai partiti si devono risolvere a casa propria". Se non è un chiaro messaggio al Partito Democratico, poco ci manca. Sul piano operativo, la Lista Civica ha voluto porre l'accento su ciò che è stato fatto. L'elenco comprende la revisione dell'appalto con Fiamma 2000, la revisione dell'appalto inerente al Cimitero, la delibera sulla Zona Franca, la conclusione dei lavori per l'Urban Center, l'apertura dei mercatini rionali nelle frazioni, la realizzazione di marciapiedi nelle frazioni e in città, l'abbattimento del muro di via D'Annunzio, ecc. Ma il "cosa è stato fatto" non è evidentemente sufficiente, perciò la Lista Civica ha elencato tutto ciò che d'ora in avanti dovrà essere concretizzato per rimettere in piedi la città. "Dovremmo rinegoziare l'appalto per la gestione dei rifiuti con la De Vizia. - ha affermato Monica Fois - E' un appalto da 16milioni di euro che sta diventando praticamente vessatorio nei confronti delle imprese, ma anche nei confronti delle utenze private. Il contratto si può rinegoziare e dobbiamo farlo. Poi dobbiamo valorizzare la nautica, i prodotti che vengono dal mare, soprattutto dobbiamo aiutare la mitilicoltura". Il che significa rimettere mano al Piano Regolatore del Porto - e non sarà facile. Anche perchè è l'Urbanistica, secondo la List Civica, ad essere diventata la zavorra dell'azione amministrativa. "Abbiamo un solo fine, realizzare cose e opere senza vincoli esterni. - ha dichiarato l'assessore Davide Bacciu - Abbiamo un problema grosso ed è l'Urbanistica. Dobbiamo velocizzare le risposte, quello fatto fino ad oggi non basta. Bisogna prendere iniziative concrete e dare risposte". E sul piano politico? Semplice: pensare ai cittadini. "Vogliamo fare politica per i cittadini, - ha detto Tiziana Oggianu - per fare il bene della nostra città". "Dobbiamo armonizzare il gruppo politico" ha chiosato Serena Deiana.